giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a [...] pittori del sec. 14°; la scuola g.; la maniera g.; per estens., che ricorda i colori, i paesaggi, le figure dei dipinti di Giotto: un fraticello giottesco. Come sost., scolaro, seguace, imitatore di Giotto: un ignoto g. della fine del Trecento; le ...
Leggi Tutto
giracapo
s. m. [comp. di girare1 e capo]. – 1. tosc. Giramento di capo, capogiro; fig., far venire il g., o anche è un g., di cosa che rechi grave fastidio o grattacapo. 2. Nome di varie specie di piante [...] del genere narciso, e in partic. del narciso comune (Narcissus poeticus) ...
Leggi Tutto
giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] senso stretto, se il solido è esso stesso rotondo e omogeneo (cilindro, cono, sfera, una trottola). G. comune, og. di Foucault, giroscopio in senso stretto in cui il disco, omogeneo e massiccio, è calettato ortogonalmente nel suo centro a una sbarra ...
Leggi Tutto
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] se munito, quest’ultimo, di una logica analitica e combinatoria (G. W. Leibniz). L’esposizione organica di tale sistema è ’Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften di G. W. F. Hegel, 1817 e 1827), di una disciplina o di un gruppo di discipline ...
Leggi Tutto
girovago
giròvago agg. [dal lat. tardo gyrovăgus, comp. di gyrus «giro» e vagus «vagante»] (pl. m. -ghi). – Che va in giro di qua e di là: un venditore g. (più com. ambulante); gente g., senza fissa [...] insofferenza della disciplina monastica sia anche (soprattutto dal sec. 12°) per desiderio di apostolato e di predicazione nel mondo. Anche s. m. (f. -a), chi va girovagando, chi cambia continuamente sede o dimora: è un g.; una carovana di girovaghi. ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] m., aspirazione, insita nell’animo umano, verso il trascendente e l’assoluto. Punto m., locuz. con cui G. W. Leibniz indica la monade come «unità reale» o «centro di forza», che, avendo insieme la «realtà» dell’atomo fisico e l’«esattezza» del punto ...
Leggi Tutto
oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente [...] di sapere. Nei paesi anglosassoni, unità di misura (ingl. ounce, abbrev. oz. o oz) usata sia come unità di massa (che nel sistema avoirdupois equivale a 28,35 g e nel sistema troy a 31,10 g) sia come unità di capacità per liquidi (pari a 28,41 ml nel ...
Leggi Tutto
giusquiamo
giusquìamo s. m. [dal lat. iusquiămus e hyoscyămus, gr. ὑοσκύαμος, comp. di ὗς ὑός «porco» e κύαμος «fava»; propr. «fava porcina»]. – Genere di piante solanacee (lat. scient. Hyoscyamus), [...] con poche specie del mondo antico, di cui la più nota è il g. og. nero (Hyoscyamus niger), erba annua o bienne, coperta da peli biancastri, di odore acre e sgradevole, presente anche in Italia tra i ruderi: ha foglie dentate, sessili, fiori ...
Leggi Tutto
giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] , di parole (in partic. nel caso di congiunzione asindetica o ellittica come in «venni, vidi, vinsi», oppure «ubriaco fradicio» o «nudo bruco»); g. di concetti, di immagini, di motivi, ecc. (in queste e simili espressioni, la parola si contrappone ...
Leggi Tutto
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, [...] e punti, essendo una riga pari a 12 punti; nel linguaggio corrente quando si dice g. 18, g. 20 s’intende che una linea di composizione è larga 18 o rispettivam. 20 righe tipografiche. Meno spesso, il termine indica l’altezza della pagina, espressa ...
Leggi Tutto
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...