su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] quando si contrappone a giù (l’opposto di sopra invece è sotto): resti giù o vieni su?; il cibo m’è rimasto in gola e non mi va né su per le scale; il ladro si arrampicò su per il muro. g. Come esclam. con valore esortativo: su, coraggio!; su, via, ...
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cucchiaio
cucchiàio (region. cucchiaro) s. m. [lat. cochlearium, der. di cochlea «chiocciola»: in origine era prob. un arnese fornito di punta che serviva per mangiare le chiocciole]. – 1. Utensile da [...] serve, con opportune distinzioni e denominazioni, come unità di misura, di volume o di peso (per es., un cucchiaio da caffè equivale a 5 g, un cucchiaio da frutta a 10 g, ecc.). 3. C. chirurgico: strumento a forma di cucchiaio, a margini smussati ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera G, lieve modificazione grafica del segno C. Il latino c duro tende a indebolirsi; in Toscana, in partic., si ha l’aspirazione o gorgia (es. dica ‹diha, dikħa›), che ha per suo grado estremo il ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] fin dal 1961, divisa in 12 tarì e in 240 grani. d. S. europeo (o semplicem. s.), unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo, equivalente a g 0,88867 di oro fino (in ingl. European Currency Unit «unità monetaria europea», da cui ...
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ginepraio
ginepràio s. m. [der. di ginepro]. – Luogo dove sono molti ginepri: vedendo tra que’ g. un certo frascheggiare (Caro). Più spesso usato in senso fig., faccenda o situazione intricata, confusa: [...] mettersi, ficcarsi, cacciarsi in un g.; bisognerebbe uscire da questo g.; anche di discorso o scritto in cui le idee siano affastellate senz’ordine, e sim.: non riesco a capirci nulla in questo ginepraio. ...
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ginocchioni
ginocchióni (o ginocchióne) avv. [der. di ginocchio]. – In ginocchio, con le ginocchia piegate a terra: stare g., pregare g., mettersi g., cadere ginocchioni. Anche in ginocchioni, o, in [...] grafia unita, inginocchioni (v.) ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: [...] storia del g.; scuola di g.; anche, la professione del giornalista: dedicarsi al giornalismo. Con sign. concr., il complesso dei giornali e la loro storia nel tempo, o la categoria dei giornalisti: il g. italiano, francese, inglese, americano. ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] uguale a zero; di qui il modo prov. zero via zero fa (o dà) zero, dal niente non si ricava niente. In informatica, in avanti, al n. 2 g); il termometro segna zero gradi, o semplicem. segna z., è a z. (nella scala Celsius o centigrada è la temperatura ...
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intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo [...] di componimenti poetici, che segna il passaggio, contenutistico o stilistico, fra due opere o parti di un’opera. Anche come titolo: Intermezzo, titolo dato da G. Carducci a un gruppo di dieci poesie (1874-1887), in quanto da lui considerate come ...
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giovinetto
giovinétto (o giovanétto) s. m. (f. -a) [dim. di giovine, giovane]. – Giovane, di età compresa tra i 12 e i 18 anni; ragazzo, adolescente: un g. imberbe, scherz. un g. di primo pelo; una g. [...] Giusti); le giovanette menti (Leopardi); giovanetti cipressi (Foscolo); e fig.: In quella parte del giovanetto anno Che ’l sole i crin sotto l’Aquario tempra (Dante), all’inizio dell’anno, tra gennaio e febbraio. ◆ Dim. giovinettino (o giovanettino). ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...