guatatura
s. f. [der. di guatare], ant. – L’atto e il modo di guatare, guardatura, sguardo ispirato da un particolare sentimento: ella sapeva che Federigo lungamente l’aveva amata, né mai da lei una [...] aveva avuta (Boccaccio); Orlando al saracin volge le ciglia Con una g. strana e torta (Pulci); e col sign. più generico di passa dinanzi agli occhi di molti uomini, ... tra’ quali, se uno o due ve n’ha che con diletto più vivo la riguardino, cento ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] v. mia; non credo che abbia mai preso l’aereo in v. sua (o in tutta la sua vita). c. Con riferimento alle varie età in cui la per estens., biografia, opera biografica: scrivere una v. di G. Leopardi, di papa Giovanni XXIII; mentre i monaci mangiano, ...
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gestualita
gestualità s. f. [der. di gestuale]. – Carattere gestuale: g. di linguaggio o di un linguaggio, di un’espressione o di una forma artistica; la g. della pittura informale; l’insieme dei gesti [...] di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione: la g. di un attore, di un bambino. ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] ’occhi, di persona che ha il naso e la bocca grande, o il viso magro in cui spiccano gli occhi grandi o profondi; L’esule smorto, tutto fronte e sguardo (D’Annunzio, di G. Mazzini); in senso fig.: essere tutt’occhi, tutt’orecchi, stare attentissimo ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] m. (v. oltre, l’uso analogo come sost., alle lettere e, f, g del n. 2). 2. s. m. In genere, qualsiasi cosa che ha per fine di ricordare. Quindi, in partic.: a. Libro o scrittura contenente notizie, istruzioni e sim. da tenere a mente: m ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, [...] da fuoco e perciò detti e. da lancio o balistici; e. detonanti (o veloci), anche detti detonatori, quelli con velocità di e nelle lingue più note, p, b, t, d, e c, g velari (cioè k, ġ). Usualmente, esplosiva è adoperato come sinon. di occlusiva. ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] l’altaleno per il sollevamento dell’acqua, le imbarcazioni a remi o a vela, il mantice, il telaio per la tessitura, il tornio , a cassetta; una m. con obiettivi intercambiabili. g. L’elaboratore elettronico, soprattutto in alcune espressioni e frasi ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] quando si contrappone a giù (l’opposto di sopra invece è sotto): resti giù o vieni su?; il cibo m’è rimasto in gola e non mi va né su per le scale; il ladro si arrampicò su per il muro. g. Come esclam. con valore esortativo: su, coraggio!; su, via, ...
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cucchiaio
cucchiàio (region. cucchiaro) s. m. [lat. cochlearium, der. di cochlea «chiocciola»: in origine era prob. un arnese fornito di punta che serviva per mangiare le chiocciole]. – 1. Utensile da [...] serve, con opportune distinzioni e denominazioni, come unità di misura, di volume o di peso (per es., un cucchiaio da caffè equivale a 5 g, un cucchiaio da frutta a 10 g, ecc.). 3. C. chirurgico: strumento a forma di cucchiaio, a margini smussati ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera G, lieve modificazione grafica del segno C. Il latino c duro tende a indebolirsi; in Toscana, in partic., si ha l’aspirazione o gorgia (es. dica ‹diha, dikħa›), che ha per suo grado estremo il ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...