opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] drammatici e coreografici, notevole impiego dei cori (ne sono esempî Gli Ugonotti di J. Meyerbeer, Don Carlos di G. Verdi, ecc.); o. da camera, opera breve, con pochi personaggi, organico orchestrale limitato e ridotti apparati scenici. Con il primo ...
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globulina
s. f. [der. del lat. globŭlus «globulo»]. – In chimica organica, ogni proteina semplice che sia coagulabile al calore, insolubile in acqua, solubile nelle soluzioni diluite di sali di acidi [...] per es., plasmaglobulina, lattoglobulina), contenute nei liquidi organici, in organi e tessuti. Le globuline del sangue (plasmaglobuline og. plasmatiche) sono suddivise in 3 gruppi, contrassegnati con le lettere α, β, γ; di queste, hanno particolare ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] valore asseverativo: vorrei m. se non è vero!; possa io m. se dico una bugia! g. Lasciar m., non far nulla per salvare qualcuno dalla morte, o addirittura provocarla: bisogna fare qualcosa per il ferito, non possiamo lasciarlo m. qui; lo rinchiusero ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] venire, ... credendo che per l’onestà dell’abito fossono comuni (G. Villani). 4. Come s. m., con valore collettivo, la maggior comune a tutti gli attori); in senso fig., uscire per la c., o dalla c., togliersi di mezzo. b. Andare per la c. (sottint ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] peggiore della m.; dalla vita alla m. il passo è breve; diritto (o potere) di vita e di m. sui proprî sudditi; amare, giurarsi fedeltà mille m. sento (Boccaccio), mi par di morire mille volte. g. Talvolta, ciò che è causa di morte: il vizio del bere ...
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gabbro
s. m. [prob. lat. glaber «glabro», attraverso il sign. ant. di «terra incolta, sterile»]. – Roccia eruttiva intrusiva a struttura olocristallina granulare a grana media o grossa, costituita essenzialmente [...] basico, accompagnato da pirosseni, con o senza olivina, talora da piccole quantità di quarzo e minerali accessorî varî: g. normali, formati da plagioclasio e diallagio; g. olivinici, contenenti olivina; g. anfibolici, quelli in cui prevale ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] fare d’una m. un elefante, esagerare grandemente la realtà dei fatti o la gravità di una questione, di un pericolo, di un ostacolo; restare uova nei formaggi, nelle carni insaccate, nei cadaveri. g. M. della frutta (lat. scient. Ceratitis capitata), ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] indicare opposizione aperta e decisa; in passato la locuz. testa a testa, o anche testa testa, è stata usata con il sign. di «da solo applica la barra per muoverlo. g. Con riferimento a mezzi bellici e armi, t. del siluro o t. carica, la parte ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] una serie, riprende la pubblicazione con nuova segnatura dei singoli fascicoli. g. Raggruppamento, contraddistinto per lo più con una, o più di una, lettera dell’alfabeto o un numero romano, comprendente una certa quantità di biglietti di lotterie ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, [...] Genova; nei documenti di Venezia (a partire dal sec. 13°), il Golfo, per antonomasia, l’Adriatico, e capitano del G., il magistrato elettivo che vi soprintendeva, e le cui funzioni durarono fino al sec. 18°. Con ellissi della specificazione, corrente ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...