genuflessione
genuflessióne s. f. [dal lat. mediev. genuflexio -onis, der. di genuflectĕre: v. genuflettersi]. – Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio a terra o nel tenervi [...] simboli della religione, in presenza di persone sacre o auguste, ecc.: fare la g. davanti al Santissimo. In senso fig., qualsiasi atto di umiliazione o di servile adulazione: quante g. per ottenere quell’incarico! ◆ Il dim. genuflessioncèlla indica ...
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ode
òde (ant. òda) s. f. [dal lat. tardo ode, gr. ᾠδή affine al verbo ᾄδω «cantare»]. – Componimento lirico, di varia forma metrica e strofica e di vario contenuto, ma prevalentemente morale, civile [...] in cui vengono elaborati nuovi schemi metrici intessuti di versi brevi; le o. civili del Parini; le o. del Monti, del Foscolo, del Manzoni, ecc. O. barbare, titolo di un volume di versi di G. Carducci (pubblicato in tre parti, negli anni 1877, 1882 e ...
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geofisico
geofìṡico agg. e s. m. [da geofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce alla geofisica: studî g.; osservatorio g., destinato a osservazioni e ricerche di geofisica. Guerra g., espressione [...] con cui viene talvolta indicato l’insieme delle operazioni volte a danneggiare un nemico modificando uno o più parametri geofisici del suo ambiente: per es., la provocazione artificiale di abbondanti piogge in una zona definita allo scopo di produrre ...
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guanciale2
guanciale2 s. m. [der. di guancia]. – 1. Cuscino, spec. quello che si tiene sul letto per appoggiarvi la testa: l’imbottitura, la federa del guanciale. Meno propriam. (ma la distinzione etimologica [...] che si tiene sui divani, sulle poltrone o per terra, per ornamento o per comodità. Modo prov., dormire tra due g., essere libero da preoccupazioni, stare assolutamente tranquillo sul conto di qualche cosa o anche di qualcuno. 2. ant. Parte dell ...
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geotropismo
s. m. [comp. di geo- e tropismo]. – In botanica, proprietà degli organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forza di gravità terrestre: g. positivo, se l’organo [...] il centro della Terra (come avviene di norma nella radice primaria); g. negativo, se è orientato in senso opposto (come avviene molto spesso per il fusto primario); g. trasversale o diageotropismo, se è orientato in senso trasversale (com’è quello di ...
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gerbido
gèrbido s. m. [voce settentr., forse di origine preromana]. – Termine usato in Piemonte per indicare i terreni fluvio-glaciali antichi, fortemente alterati, ferrettizzati, scarsamente coltivati [...] per la mancanza o scarsità di sali di calcio; corrisponde alla brughiera e alla groana della Lombardia. Locuz.: lasciare un terreno in g., senza coltivarlo. Anche come agg.: terreno g.; tutt’intorno a una radura g. (I. Calvino). ...
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guardaroba
guardaròba s. m. o f. [comp. di guarda- e roba]. – 1. a. In case d’abitazione, ambiente, composto talora anche di più stanze, o grande armadio, dove si conservano biancheria e vestiti; nei [...] un g. molto fornito; rinnovare, rifarsi il guardaroba (raro la guardaroba). 2. a. Persona addetta alla custodia del guardaroba e del vestiario in genere (pl. -a o -e per tutti e due i generi; ant., per il masch., anche i guardarobi); oggi in questo ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] . paradisiaco (1893), di G. D’Annunzio. 3. fig. a. Componimento, articolo, saggio, lettera, ecc. che abbia lunghezza notevolmente maggiore del normale: ma questo è un p.!; mi ha scritto un p., non una lettera. b. Cosa, fatto o, meno com., persona che ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] attribuita a G. Mameli e a G. D’Annunzio. Seguito da una specificazione più precisa: il p. di Recanati, il p. dell’Eneide, il p. degli Inni Sacri; il p. del dolore, dell’infelicità, il Leopardi; per antonomasia, il sommo p., il divino p., o anche ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero [...] l’Inghilese folle (Dante); è talvolta unito al nome di personalità originarie della Scozia o dell’Irlanda, molto note nel mondo medievale: per es., G. Duns Scoto (v. scotismo), G. Scoto Eriugena, filosofo e teologo di origine irlandese del 9° secolo. ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...