guerra /'gwɛr:a/ s. f. [dal germ. werra]. - 1. (milit.) [serie di atti ostili fra due o più stati, popoli, ecc., con ricorso alle armi: anni di g.] ≈ conflitto, lotta, ostilità. ↓ battaglia, combattimento, [...] droga] ≈ battaglia, campagna, lotta. 3. (fig.) [serie di atti ostili tra due o più persone o gruppi: g. fra partiti; g. tra commercianti] ≈ battaglia, conflitto, contrasto, discordia, disputa, dissidio, lite, lotta, ostilità, scontro. ‖ antagonismo ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] (A. Fogazzaro); provava contro di lei un senso istintivo di repulsione (G. D’Annunzio); ella guardava le persone con ripugnanza (F. Tozzi). da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto, ...
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Fabio Rossi
eterno. Finestra di approfondimento
Infinito nel tempo e nello spazio - Ciò che non finisce (o che è reputato non finire o, per iperb., che sembra non finire mai) è detto eterno. Il sign. originario [...] a Dio e alle cose divine, anche se sono comunissimi, da secoli, usi fig. e iperbolici. Il sinon. meno marcato è infinito, che tuttavia, a in senso fig. è intramontabile, riferito per lo più a ciò che è supposto non andare mai fuori moda o godere di fama ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] com. esorbitanza o sovrabbondanza: meglio convien credere al corpo che all’anima, meglio alla misura del corpo che alla dismisura dell’anima (G. D’Annunzio); fioccavano i giudizi e le osservazioni sulla Patti, la esorbitanza del suo prezzo di cantante ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] un argomento senza mai dire esattamente quello che si vorrebbe o si dovrebbe dire, un prendere tempo con le parole dubitare: parla sicuramente meco e della mia compagnia prendi fidanza (G. Boccaccio). Più raro è ciurlare nel manico.
Sostantivi - Il ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] distante (assai meno com. che nell’accezione spaziale: quanto è distante Tacito da Livio? Appena un secolo [G. Leopardi]), si possono usare remoto o, ancora più intens., immemorabile (quasi sempre nella locuz. da tempo immemorabile), se la distanza è ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] ! Talvolta c. fa le veci di un oggetto di cui non si conosce o non si ricorda il nome: vorrei quella c. che serve per mettere il qui sul tavolo?; su a rubare, che v’ha roba assai! (G. Villani).
Usi più specifici - Tra i pochi sign. specifici, e ...
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uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] alla violenza e all’illegalità dell’atto: la giustizia cercava se era il caso di un assassinio per furto, o per altro motivo (G. Verga); non manca più, ormai, che l’ultimo quadro dell’uccisione della tigre (L. Pirandello). Delitto e omicidio sono ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] lo più riferito a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due (G. Verga). Accalappiare è riferito quasi soltanto ad animali o a malviventi, oppure, fig., a persone tratte in inganno (ma in quest’ultimo sign. non è sinon ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] (A. Fogazzaro); provava contro di lei un senso istintivo di repulsione (G. D’Annunzio); ella guardava le persone con ripugnanza (F. Tozzi). da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto, ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...