armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] melodia felicissima, sempre cantabile, ma carenti come armonia. Un sign. più generale, ma sempre connesso con la musica, in senso proprio o fig., è quello che vede a. come sinon. di eufonia, musicalità: né da te, dolce amico, udrò più il verso / e la ...
Leggi Tutto
cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] ! Talvolta c. fa le veci di un oggetto di cui non si conosce o non si ricorda il nome: vorrei quella c. che serve per mettere il qui sul tavolo?; su a rubare, che v’ha roba assai! (G. Villani).
Usi più specifici - Tra i pochi sign. specifici, e ...
Leggi Tutto
aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] l’idea del vantaggio tratto dall’uso sono avvalersi (di) o valersi (di: per il suo saggio si è avvalso delle fonti più accreditate) e giovarsi (di: la vera sapienza consiste nel g. di quelle poche verità che sono certissime a’ sensi [U. Foscolo ...
Leggi Tutto
gareggiare v. intr. [der. di gara] (io garéggio, ecc.; aus. avere). - 1. a. [sfidarsi per avere la superiorità, con la prep. con: g. con i campioni della specialità] ≈ affrontare (ø), battersi, competere, [...] combattere, duellare, lottare. b. [misurarsi in emulazione, anche con la prep. in del secondo arg.: g. con qualcuno in cortesia] ≈ contendere, emulare (ø), misurarsi, rivaleggiare. 2. [prendere parte a una gara, anche assol.: il favorito non gareggia ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] gelida manina! Se la lasci riscaldar (recita un’aria della Bohème di G. Puccini); il vento cacciava sotto l’atrio un pulviscolo ghiacciato (C. un bambino (A. Fogazzaro). Il contr. di uno sguardo freddo o duro non è uno sguardo c. ma dolce. Anche il ...
Leggi Tutto
generale¹ [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris "stirpe, genere"]. - ■ agg. 1. a. [che è comune a tutti, a molti, a un complesso di cose: principi, caratteri g.; opinione g.] ≈ collettivo, comune, [...] maggior parte, maggioranza. 2. [ciò che ha carattere o valore generale: distinguere il g. dal particolare] ≈ universale. ↔ particolare, specifico. ▲ modo generico, senza specificare: esporre, parlare in g.] ≈ a grandi linee, genericamente, per sommi ...
Leggi Tutto
generare [dal lat. generare, der. di genus -nĕris "stirpe, nascita"] (io gènero, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare vita a un essere della stessa specie: Abramo generò Isacco] ≈ mettere al mondo, procreare, [...] , riprodursi. 2. (estens.) [dare luogo alla formazione di qualcosa di fisico: l'umidità genera le muffe; g. calore, elettricità] ≈ causare, creare, dare vita (o luogo o origine) (a), originare, produrre. 3. (fig.) [far sorgere sentimenti, idee, ecc ...
Leggi Tutto
genere /'dʒɛnere/ s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre "generare"]. - 1. [insieme di cose o di persone con caratteri comuni e distintivi: è un g. di vita che mi piace; ne ha combinate d'ogni [...] che si è già menzionato: ho già sentito qualcosa del g.] ≈ affine, analogo, siffatto, similare, simile. ↔ differente e di contenuto, le produzioni letterarie, artistiche e musicali: g. drammatico, narrativo, astratto] ≈ Ⓖ filone, [in semiologia ...
Leggi Tutto
soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] una sensazione di dolore e la capacità di sopportarlo: una nuova sofferenza riesce più o meno facile, secondo che il corpo è generalmente abituato a soffrire (G. Leopardi). Male è il termine più vago, impiegato ora per dolori circoscritti ma non ...
Leggi Tutto
gioia¹ /'dʒɔja/ s. f. [dal fr. ant. joie, lat. gaudia, plur. di gaudium "gioia"]. - 1. a. [intensa e piacevole emozione che si prova quando si è felici o quando un fine viene raggiunto o un desiderio trova [...] sfrenarsi. ↔ contenersi, moderarsi, temperarsi. b. (estens.) [persona che sia fonte di felicità: quel bimbo è la g. dei suoi genitori] ≈ amore, angelo, bijou, consolazione, delizia, gioiello, tesoro. ↔ demonio, disperazione, flagello, peste, piaga. 2 ...
Leggi Tutto
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...