girone
giróne s. m. [accr. di giro]. – 1. Cerchio, recinto e sim. In partic.: a. ant. Cerchio di mura che circondava una fortezza o una rocca per maggiore difesa: il detto castello era molto forte di [...] Villani). b. Ciascuno dei tre cerchi minori in cui Dante divide il 7° cerchio dell’Inferno: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; Ma perché si fa forza a tre persone, In tre g. è distinto e costrutto (Inf. XI, 28-30). Con sign. più generico, ciascuna ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] evangelica, divenuta proverbiale, chi è senza peccato scagli la prima p. (Giovanni 8,7), v. peccato, n. 1 b. Locuzioni fig.: p. d’inciampo (poco un pezzo di pietra focaia, percossa dall’acciarino. g. In similitudini e usi fig., con riferimento alla ...
Leggi Tutto
somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] propriam., l’operazione stessa: la s. di 5 e 7 (o di 5 con 7, o fra 5 e 7) è 12; calcolare, determinare, fare una s., eseguire una s. di matrici; s. di una serie (v. serie, n. 2 g); s. diretta di spazî vettoriali. Meno com. sono le espressioni s. di ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] morto, prendere o lasciare l’ancoraggio in tale modo. g. Con valore astratto, soprattutto in alcune locuz., consistenza, ; comporre il testo in c. 9 e le note in c. 7; un c. troppo piccolo, scarsamente leggibile. Analogam., in videoscrittura e nella ...
Leggi Tutto
ganzo
ganżo s. m. (f. -a) [etimo incerto; ma cfr. gancio, nel sign. 7 a]. – 1. spreg. Amante: dicono che si sia fatto il g.; trascura la famiglia per mantenersi la ganza. È parola ormai in disuso. 2. [...] facile metterlo nel sacco. Frequente in esclamazioni ammirative per l’abilità, la capacità o bravura dimostrata da qualcuno: sei un g.!; che ganza!; e con uso di agg., che suscita ammirazione, stupore e sim. per le sue qualità o caratteristiche: sei ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] un assalto per diminuire o per aumentare la distanza reciproca. g. Nello sci di fondo: p. alternato, l’andatura formato 35 mm il passo è di 19 mm, nel formato 16 mm il passo è di 7,6 mm); p. di un’elica, v. elica, n. 1. Nella tecnica dei trasporti, ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] coglierlo in fallo, in errore (v. castagna, n. 1). g. Conquistare con la forza una città, una fortezza, una posizione militare una febbre altissima (cfr. anche, in questa voce, il sign. 7 b); pop., che ti prenda un accidente!; succedere: che ti prende ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] varie regioni della Terra, verso il 1° millennio a. C. g. Locuzioni fig.: battere il f. finché è caldo, profittare ’unghia, il ferro è attraversato da fori (stampi), in numero da 7 a 8, per cui passano i chiodi che attraversano la parete sulla quale ...
Leggi Tutto
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] Manzoni); avere, pretendere, conquistarsi un posto al s. (v. posto2, n. 7 a); mettere le radici, o le barbe, al s., di una pianta, l’avvenir»; si trova però già prima in una lettera di G. Garibaldi del 5 agosto 1873 (agli amici del Gazzettino rosa): ...
Leggi Tutto
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera [...] arrendevole», mette in guardia il presidente del Senato [Marcello Pera]. (G. Ben., Corriere della sera, 13 maggio 2004, p. 37, baronale «pensatore debole»… (Roberto Calasso, Corriere della sera, 7 aprile 2007, p. 39, Cultura).
Composto dal s. ...
Leggi Tutto
Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...