mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ., mostrare in modo evidente la verità di un’asserzione e sim. g. Talvolta solo per indicare un rapporto spaziale: a portata di m parte, corrispondente a 5 fogli (detta anche mazzetta). 7. Denominazione di strumenti o di oggetti la cui forma ricordi ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina [...] in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ott., giorno di s. Giustina); anche nome di altre due monete veneziane, la g. maggiore, del valore di 160 soldi (o 8 lire), coniata nel 1578, e la g. minore, del valore di 124 soldi, coniata qualche anno dopo ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] anche sei m. m.), sette m. (in numeri 6-, o 6--, 7-), per indicare un voto non pieno: ho avuto sette m. nella versione di tirano i m., proverbio e titolo di un noto sonetto (1848) di G. Giusti. 4. Locuzioni: a. Di meno, con lo stesso senso del ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] ti avrà percosso sulla guancia destra, porgigli anche la sinistra». 7. Usi analogici: a. Occhi di vetro, per bambole. del carattere tipografico diamante, con allusione alla sua piccolezza. g. Foro o apertura ricavata a varî scopi in diversi oggetti ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] di moda il rosso (cfr. più avanti, al n. 5 g). 3. In marina, navigare in modo determinato dalla direzione del vento va a finire che lo tratto male; e sim.: vatti a fidare di lui! 7. Seguìto dalla prep. a e un infinito, essere in procinto di, stare per ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] promozione, col direttore che mi è ostile, la vedo e non la vedo. g. Nell’uso ant., non vedere più avanti di, essere perdutamente innamorato: sì forte molto difficile, essere in grave pericolo o rischio. 7. Nel poker, vedo, formula con cui un ...
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antidebito
(anti-debito), agg. Finalizzato a ridurre un debito; con particolare riferimento al debito pubblico. ◆ Pressati dalla protesta anti-debito che unisce estremisti di sinistra, Vaticano, filantropi [...] di ogni colore politico e di ogni religione, i Paesi ricchi cominciano a cambiare strada. Il G-7 ora si impegna a «lanciare una nuova sessione di negoziati multilaterali per i commercio e ad aprire nuovi mercati alle esportazioni dai Paesi più poveri ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] ingannato; il primo passo al far bene è di c. di aver fatto male (Berchet); conosco quanto mi ero illuso. 7. Preceduto dalla negazione, acquista varî sign.: ammettere, accettare: non conosco padroni; non conosce (i) mezzi termini; non vuol c. ragioni ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira ...? (G. Cavalcanti); è venuto mio fratello da te stamani?; mentre stava possesso di una cosa; v. in chiaro di qualche cosa, appurarne la verità. 7. Usi fig.: a. V. con le buone, con le cattive, presentarsi, ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] colpisce solo di punta e il suo peso non deve essere inferiore a 770 g e la lunghezza totale non superiore a 110 cm (di cui 90 cm, dei campi o spadacciola o spadino, in Toscana fil di spada. 7. In zoologia: a. S. argentina, altro nome dell’argentina, ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...