taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] numero delle monete che si ricavano da un determinato peso di metallo: per es., il fiorino coniato nel 1253 a Firenze era al per la coniazione di 96 fiorini, ognuno dei quali pesava 3,54 g. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di peso e ...
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staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] ... Sta col piè nella staffa Della balestra (D’Annunzio). g. Negli organi musicali, denominazione dei due pedali, posti al di Con ulteriore estens.: a. Nelle costruzioni di metallo o di legno, elemento metallico per collegare le varie parti di una ...
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gruccia
grùccia s. f. [dal germ. krukkja] (pl. -ce). – 1. Apparecchio ortopedico (detto anche stampella), usato come appoggio nella deambulazione da pazienti malati o amputati agli arti inferiori; in [...] che si reggono sulle g., che zoppicano, che mostrano cioè scarsa validità. 2. ant. Gamba di legno. 3. estens. Nome di varî oggetti che hanno forma simile a una gruccia. In partic.: a. Arnese di legno, di materiale plastico o di metallo, formato da un ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] regioni della Terra, verso il 1° millennio a. C. g. Locuzioni fig.: battere il f. finché è caldo, profittare o maglie d’ogni tipo. b. F. di cavallo, semicerchio metallico di forma caratteristica per la ferratura degli equini e spesso anche dei ...
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crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] minerali: acque c. e tartarose, che cagionano loro i gozzi (G. Targioni Tozzetti); con altro sign., acqua c., fredda: E giunte c., seta greggia; metallo c., metallo greggio, talora anche sinon. improprio di metallo incrudito (analogamente, con uso ...
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coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno [...] uso poet., bicchiere. 2. Trofeo costituito da una coppa di metallo (per lo più argento) o di cristallo, assegnato al vincitore B, C, D, E, a seconda della misura del giro seno. g. C. paraschegge, nelle navi militari, v. paraschegge. h. C. ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] , un de’ quali avea due c. d’oro lucente al collo (G. Bruno); estens., letter., collana o altro monile di perle o pietre preziose Dim. catenina (spec. quella d’oro, o anche d’altro metallo, che si porta al collo o al polso), catenèlla (v.); vezz. ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] ciclista primo in classifica nel Giro di Francia; in guanti g. (per l’uso fig., v. guanto, n. 1 d); il merlo dal becco g.; metallog., l’oro, soprattutto in quanto ridotto a monete (anche, oro g., in contrapp. all’oro bianco, cioè alle leghe di oro ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] dalla combustione del legno dolce; metallo, marmo d., poco duri, agevoli a lavorare (di metallo si dice anche di tempra d sonore (per es. in żelo, roṡa); c, g dolci, palatali o più propr. prepalatali (č, ǧ, per es. in cima, gelo); spirito d., segno ...
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siringa1
siringa1 s. f. [dal lat. tardo syringa «zampogna; cannuccia per iniettare liquidi», lat. class. syrinx -ingis, gr. σῦριγξ σύριγγος]. – 1. Strumento musicale a fiato, in uso spec. presso le popolazioni [...] . b. Strumento di materiale vario (vetro, plastica, metallo), costituito da un cilindro graduato cavo, avente un’estremità nome del suo inventore, il chirurgo e ortopedico fr. Ch.-G. Pravaz 〈pravà〉, 1791-1853); è usato soprattutto per iniettare ...
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METALLO, Grammazio (
Grammatico)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Bisaccia (presso Avellino) nel 1540 circa da Felice; si ignora il nome della madre. L’anno di nascita si desume dal ritratto posto nella riedizione dei suoi Ricercari a due voci (Venezia...
Nel sistema musicale moderno (e particolarmente in Italia) si dà questo nome alla prima nota della scala naturale. Tal nome apparve nel secolo XVII, mentre, sino allora, alla nota medesima era applicato il vecchio nome guidoniano di ut; e l'invenzione...