latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] di dare udienza (G. Villani); Un sol difetto avea, dice Turpino, Che nel cader alquanto era l. (Berni). b. Dal sign. ant a un cavo, di ottimo rendimento spec. con il vento al traverso. Per estens., bastimento l., attrezzatura l., veleggiare alla l., ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] condizione: a. bisogno, a. paura, a. pensieri, non a. pace. b. Soffrire, patire, essere affetto da: a. una brutta malattia, a. la mezzo di traverso non ci ha (Dante); in questo mondo non ha creatura Sì piena di bieltà né di piacere (G. Cavalcanti); ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] . di esigere, richiedere: bisogna vestire come porta la stagione. g. Produrre: ogni albero porta i suoi frutti; e fig.: i poppa, di traverso, sopravvento, sottovento, manovrare con la nave in modo da disporla in tale posizione. b. Comportarsi, agire ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le labbra, tese a tutta forza del fenomeno del raggio verde. g. In vulcanologia, a. di ); già inchina del mio viver l’a. (Alfieri). b. Nel linguaggio polit., è in genere sinon. di schieramento ...
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pattinare
(pop. o dial. patinare) v. intr. [dal fr. patiner, der. di patin «pàttino»] (io pàttino, ecc.; aus. avere). – 1. Procedere sui pàttini, eseguire esercizî con i pàttini: imparare a p.; p. sul [...] sci, scivolare spostando in fuori e di traverso ora l’uno ora l’altro sci, ruote motrici per effetto dell’accelerazione. b. Con altro senso, far p. agg.: (passo) pattinato, nello sci di fondo, lo stesso che passo di pattinaggio (v. passo2, n. 4 g). ...
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no
‹nò› avv. [lat. nōn] (radd. sint.). – 1. Parola olofrastica equivalente a una proposizione negativa. a. Si usa soprattutto in risposte (con valore contrario al sì): «Sei stato alla posta?» «No, ci [...] sala del palazzo Gonzaga a Mantova, da cui trasse G. D’Annunzio il titolo di un suo romanzo del non accada o non sia accaduto, ecc.). b. Come anticipazione di una prop. negativa con , in cui le cose vanno male, di traverso, in cui non si è in forma, ...
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Botanico, agronomo, naturalista italiano (Modena 1852 - Roma 1920). Socio nazionale dei Lincei (1906). Studiò la peronospora, proponendo come mezzo di cura la poltiglia bordolese, all'uno per cento. È considerato il fondatore della scuola fitopatologica...
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...