legiferatore
legiferatóre s. m. (f. -trice) [der. di legiferare]. – Sinon. non com., e leggermente spreg., di legislatore: un l. italiano della seconda metà del secolo (C. E. Gadda). ...
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pastiche
‹pastìš› s. m., fr. [dall’ital. pasticcio]. – 1. Opera letteraria, artistica, musicale in cui l’autore ha volutamente imitato lo stile di un altro autore (o di altri autori). 2. Composizione, [...] per lo più letteraria o musicale, risultante dalla giustapposizione di brani di opere diverse di un solo autore o di più autori che utilizzano stili e linguaggi diversi: il p. linguistico di C. E. Gadda (sinon., quindi, di pot-pourri, centone). ...
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sparacchiare
v. tr. e intr. [der. di sparare2] (io sparàcchio, ecc.). – Sparare qualche colpo isolato, a lunghi intervalli: è usato quasi esclusivam. come intr. (aus. avere) o con uso assol.: s. alla [...] selvaggina; si avvicinava sparacchiando, arrivava rimbombando (C. E. Gadda); sostantivato: da una vigna di fronte veniva uno s. intermittente (Jovine). ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] del mare (Carducci); alcune preziose sculture elleniche ed ellenistiche, attiche e rodie, costituiscono le g. della collezione (C. E. Gadda); le g. della lingua, dello stile, le locuzioni più belle ed eleganti, o, meno comunem., le poesie più belle ...
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plurilinguismo
s. m. [der. di plurilingue]. – Situazione di una comunità o di un territorio in cui, per la posizione di confine o per la composizione etnica, sono in uso più lingue; anche, la capacità [...] esprimersi facilmente in più lingue, o anche dialetti, o di usare più livelli di linguaggio. In partic., uso di diversi registri linguistici ed espressivi in un testo letterario: il p. di C. E. Gadda. Cfr. multilinguismo, di cui è in genere sinonimo. ...
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nummo
s. m. [dal lat. nummus, forma con cui è stato adattato il gr. νόμος (v. nomo2), e passata poi anche al siculo-tarentino νοῦμμος]. – 1. Nome dell’unità del sistema monetario (e di peso), il didramma [...] , sestertius, ecc.) e, in partic., il sesterzio. 2. letter. o scherz. Moneta in genere: Quel che ’l Maestro suo per trenta nummi Diede a’ Iudei (Ariosto); ragazze valtellinesi in costume, con la tasca del grembiule tintinnante di nummi (C. E. Gadda). ...
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impippiare
v. tr. [etimo incerto] (io impìppio, ecc.), pop. tosc. – Imbeccare, sia gli uccellini di nido (da parte dei loro genitori), sia polli, tacchini e sim. per farli ingrassare; per estens., rimpinzare [...] di cibo (anche rifl.): s’impippiava delle più delicate cibarie (C. E. Gadda). Meno com. con i sign. fig. di imbeccare. ...
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spasmodico
spasmòdico agg. [der. del gr. σπασμώδης, da σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che dà spasimo, o che è provocato da spasimi: dolore s.; convulsioni s.; un riso s.; ero posseduto da una [...] Nel linguaggio medico, forma ormai poco usata per spastico, provocato da spasmo: contrazioni spasmodiche. ◆ Avv. spasmodicaménte, in modo spasmodico, spesso con uso iperb. e fig.: d’un po’ di gorgonzola ... era spasmodicamente ghiotta (C. E. Gadda). ...
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spaventacchio
spaventàcchio s. m. [der. di spaventare]. – Sinon. tosc. di spauracchio, in senso proprio: somigliava uno s. per i passeri (C. E. Gadda); e in senso fig.: dinanzi lo s. della Francia marciavamo [...] barcollanti tra le logiche contraddizioni della servilità e dell’odio (Carducci). Lo spaventacchio è il titolo di un volume di versi di E. Pea, pubblicato nel 1914 ...
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puttaniere
puttanière s. m. [der. di puttana], volg. – Uomo che frequenta abitualmente le puttane; per estens., donnaiolo, uomo alla perenne ricerca di facili avventure: deve essere anche un buon p., [...] e certo ha viaggiato un po’ e vissuto (C. E. Gadda). ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì...