natatorio
natatòrio agg. [dal lat. natatorius, der. di natare «nuotare»]. – Che si riferisce al nuoto, o serve al nuoto: esercizî n., gare n.; piscina n.; vasca n.; con uso scherz.: io che mai avevo [...] avuto vocazioni n. non sapevo nuotare e neanche stare decentemente a galla (G. Berto). In zoologia, vescica n., organo idrostatico caratteristico della maggior parte dei pesci teleostei, dei condrostei e degli olostei, a forma di sacco con un certo ...
Leggi Tutto
ingallare1
ingallare1 v. tr. [der. di galla1]. – In tintoria, trattare tessuti usando come mordente l’acido gallotannico, estratto dalle noci di galla. ...
Leggi Tutto
salvagente
salvagènte s. m. [comp. di salvare e gente2] (pl. invar.; nel sign. 1, anche i salvagenti). – 1. Nome generico di apparecchi di forma varia costituiti di materiale leggero (plastica, gomma, [...] , materiale impermeabile imbottito, ecc.) o di camere d’aria gonfiabili, usati da chi non sappia nuotare o per mantenere a galla una persona caduta in acqua (in questo caso, è lo stesso che cintura di salvataggio); si distinguono: s. individuali ...
Leggi Tutto
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama [...] adattarsi alle più diverse situazioni politiche o morali, soprattutto per opportunismo o per mancanza di carattere (cfr. camaleontismo): col suo m. è riuscito a rimanere sempre a galla; m. politico. 3. Sinon. improprio e meno com. di mimetizzazione. ...
Leggi Tutto
coronanomics
s. f. inv.Economia fortemente condizionata dalle fluttuazioni causate dalla pandemia di SARS-CoV-2, il nuovo coronavirus virus che provoca il COVID-19. ♦ Il punto, come ha spiegato al G20 [...] 25 febbraio 2020, p. 2, Economia) • Così, per dritto o per rovescio, dalla porta o dalla finestra, la questione economica torna a galla. Anche se si cerca di tenerla sott’acqua. Dunque non nascondiamoci dietro ad un dito e vediamo quali sono le sette ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò nel 388. Fu madre di Galla Placidia.
Doge di Venezia (sec. 8º). Con l'appoggio del partito eracleese, rovesciò il governo del doge Deusdedit, governando per 14 mesi; fu deposto da Domenico Monegario.