vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, [...] , forte e prolungato attrito, ecc. (nel linguaggio medico, più com. detta bolla). Per estens., nell’uso corrente, rigonfiamento, galla che si forma su foglie, frutti e altri organi vegetali; bolla che si forma su una superficie metallica, per lo più ...
Leggi Tutto
inaffondabile
inaffondàbile agg. [der. di affondare, col pref. in-2]. – Di natante che per la natura del materiale di cui è fatto o per particolari accorgimenti costruttivi si presume che non possa affondare. [...] politico, o che ricopre comunque alti incarichi, il quale riesca a conservare il suo posto, a tenersi cioè «a galla», nonostante il trascorrere del tempo, le traversie incontrate, gli incidenti di carriera e i tentativi degli oppositori di obbligarlo ...
Leggi Tutto
ellagico
ellàgico agg. [dal fr. ellagique, formazione anomala da galle «galla»1 letto alla rovescia, con suff. aggettivale]. – Acido e.: composto organico, derivato del dibenzopirone, contenuto in diversi [...] tannini dai quali si estrae per idrolisi acida; si presenta come una polvere cristallina giallo-chiara, dotata di proprietà astringenti e usata come colorante giallo per lana mordenzata ...
Leggi Tutto
nematocecidio
nematocecìdio s. m. [comp. di nemato- e cecidio]. – In botanica, galla ricoperta di elementi filamentosi, come per es. quella che si forma sui rami delle rose per ovodeposizione di un imenottero [...] dei cinipidi (Rhodites rosae); è detta anche elmintocecidio ...
Leggi Tutto
nematodocecidio
nematodocecìdio s. m. [comp. di nematode (sing. di nematodi) e cecidio]. – In botanica, galla prodotta da vermi nematodi nelle radici o in altre parti di varie piante. ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] noti anche l’espressione, non pleonastica e con verbo di stato, sta’ su!, sta’ ritto); venire, tornare su a galla. In funzione fraseologica molto efficace: saltò su a dire, saltò su tutta inviperita, per esprimere interventi o reazioni repentine. c ...
Leggi Tutto
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] quand’è molto calmo; tutto è andato liscio come l’o., senza alcun intoppo; la verità è come l’o., torna sempre a galla; a macchia d’o., locuz. spesso usata con riferimento al rapido e continuo espandersi, senza precisi criterî, di molte città moderne ...
Leggi Tutto
organoide
organòide agg. e s. m. [comp. di organo e -oide]. – 1. agg. a. In patologia, di formazione (congenita o acquisita), carattere morfologico o processo evolutivo cellulare, che riproduce la struttura [...] generale di un organo: sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi. b. In botanica, detto di galla (o cecidio) che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie, ecc.). 2. s. m. In biologia, lo stesso che ...
Leggi Tutto
emergere
emèrgere v. intr. [dal lat. emergĕre, comp. di e-1 e mergĕre «tuffare, sommergere»] (io emèrgo, tu emèrgi, ecc.; pass. rem. emèrsi, emergésti, ecc.; part. pass. emèrso; aus. essere). – 1. Venire [...] a galla, salire in superficie, detto soprattutto di cosa che affiori e sporga dall’acqua: dalle acque del fiume emerse il cadavere di un annegato; la torretta del sommergibile emerse lentamente. Per estens., innalzarsi o apparire al disopra di una ...
Leggi Tutto
pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] largo, cioè dai quartieri di poppa. d. Salire a pallone, detto del palombaro di media profondità che viene a galla rapidamente, quando per malore o altra ragione non scarica regolarmente l’aria immessa nello scafandro, e talvolta del sommergibile che ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò nel 388. Fu madre di Galla Placidia.
Doge di Venezia (sec. 8º). Con l'appoggio del partito eracleese, rovesciò il governo del doge Deusdedit, governando per 14 mesi; fu deposto da Domenico Monegario.