garbino
(ant. gherbino e agherbino) s. m. [dall’arabo gharbī «occidentale»]. – Vento di libeccio (è voce in uso sul litorale adriatico): nuvoli cacciati dal g. improvviso (D’Annunzio). ...
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garbo3
garbo3 s. m. [prob. dall’arabo qālib «modello»]. – 1. a. Leggiadria, grazia, bella maniera nei movimenti, nel contegno, e soprattutto nel trattare con le persone, quindi anche cortesia, compitezza: [...] scafo, quanto la sesta di legno con cui essa si rileva per lavorare esattamente le parti. ◆ Dim., non com., garbino, garbétto, atto, gesto, modo di trattare delicatamente aggraziato; pegg. garbàccio, mal garbo, atto scortese, mossa sgraziata, o anche ...
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Scrittrice italiana (n. San Vito Chietino, Chieti, 1949). Docente di italiano e storia negli istituti superiori per oltre trent’anni, ha esordito nella narrativa nel 1999 con la raccolta di racconti Madrigale. Il gioco della sorte (2002) è il...
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di spese di un cantiere nautico stilato tra...