mongolfiera
mongolfièra s. f. [dal fr. montgolfière, der. del nome dei fratelli Joseph-Michel (1740-1810) e Jacques-Étienne Montgolfier (1745-1799)]. – Aerostato con sostentamento ottenuto mediante aria [...] impermeabile contenuto in una rete da cui pendeva una navicella. Andata ben presto in disuso, e sostituita dai palloni a gas, che offrivano una maggiore autonomia di volo, dal 1960 circa si è nuovamente diffusa come mezzo di attività sportiva, grazie ...
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paraterroristico
agg. Vicino alle posizioni del terrorismo. ◆ «Oggi non prendere la metro. è pericoloso!». E chi lo dice? «Una mia amica, che ha ricevuto lo stesso SMS da sua cugina, che l’ha saputo [...] è difficile risalire a chi abbia cominciato a mettere in giro la voce di un possibile attacco («antrace», «gas nervino», e persino «gas metano, che uccide lo stesso») nelle linee sotterranee della città. (Brunella Giovara, Stampa, 16 ottobre 2001, p ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi [...] , tipo di altoforno, poco in uso, in cui la ghisa viene prodotta con processo elettrosiderurgico. Sono detti gas d’a. i gas che escono dalla bocca dell’altoforno e che, dopo opportuna depurazione, possono essere usati come combustibile per produrre ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] aerostatica, quella disposta sull’involucro di un aerostato o dirigibile per regolare, manualmente o automaticamente, la fuoriuscita del gas sostentatore. Le valvole a comando diretto si distinguono, in base al tipo di otturatore, in v. a spostamento ...
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solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo [...] neutri (solfiti) e acidi (bisolfiti o solfiti acidi). In partic., anidride solforosa (o diossido di zolfo), di formula SO2, gas incolore di odore pungente, soffocante, tossico per gli organismi viventi, che si forma nella combustione dello zolfo e di ...
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diesel
‹dìi∫ël› (o Diesel) s. m. [dal nome dell’inventore, l’ingegnere ted. R. Diesel (1858-1913)]. – 1. a. Denominazione corrente del motore Diesel o motore ad accensione per compressione, motore a [...] collegato ad uno o più motori elettrici che comandano gli organi utilizzatori (ruote, eliche, ecc.); diesel-gas, motore endotermico a gas nel quale l’accensione viene prodotta mediante iniezione di nafta; diesel-indice, indice che esprime, in ...
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percentuale
percentüale agg. e s. f. [der. di percento]. – 1. agg. Che si riferisce a cento unità: interesse, perdita, guadagno p.; incremento p. della popolazione; aumento p. di un gas in un ambiente. [...] .: l’acqua contiene l’11,19% (in peso) di idrogeno. P. in volume (simbolo: v/v), usata solo nel caso di liquidi o di gas per indicare le parti in volume (per es., millilitri) di un componente presenti in cento parti in volume di miscela; es.: l’aria ...
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iuvenile
agg. [dal lat. iuvenilis]. – Propr., giovanile. In geologia, sono detti gas i. quei gas (essenzialmente idrogeno, cloro, acido carbonico) che, provenendo dalla profondità della crosta terrestre, [...] si aprono il cammino verso la superficie. In idrologia, acque i. o giovanili, quelle che, sempre a grande profondità, si generano nella crosta terrestre per combinazione di idrogeno e ossigeno ad alta ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. [...] potere calorifico, trovano impiego negli impianti a focolare e nei motori a combustione interna; l’uso dei combustibili gassosi (gas d’altoforno, gas dei forni a coke, ecc.), per l’elevato rendimento e per la comodità dell’uso e del trasporto va ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] sign. concr., la somma stessa: subire una forte p. al gioco; ha dovuto rifondere le perdite. g. Uscita di un liquido o di un gas dal luogo che lo contiene: arrestare una p. d’acqua; c’è una p. nel serbatoio della benzina; un congegno per evitare le p ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende dalle condizioni di temperatura e pressione,...
Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle...