tofa
tófa s. f. [da una voce osca, *tufa, corrispondente al lat. tuba «tuba, tromba»]. – Voce dell’Italia merid. (Campania, Abruzzo, Calabria) che significa nicchio, conca marina, e indica anche il grande [...] suoni per richiamare i porci. Nell’industria della pasta alimentare, nome di un tipo di pasta corta in forma di conchiglia di mollusco gasteropode, rigata, di semola di grano duro (e tofarelle, tofettine sono chiamate le conchigliette più piccole). ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi [...] della zona mesolitorale e infralitorale, a poca profondità, provvisto di una conchiglia appuntita, con molti giri ravvicinati, lunga circa 7 cm, di colore marrone o verdastro ...
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oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo [...] , soprattutto in messali o altri libri liturgici, quando non viene fermato all’estremità del dorso. 3. Mollusco gasteropode della famiglia aceridi (Acera bullata), diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico, a poca profondità; ha una conchiglia ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito [...] . 6. Nome del soldo d’argento coniato a Venezia dal doge Francesco Dandolo nel 1330, di valore variabile da 16 a 18 piccoli, così detto per la figura del doge inginocchiato. 7. Mollusco gasteropode marino della famiglia muricidi (Murex trunculus). ...
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sporocisti
(o sporociste) s. f. [comp. di sporo- e -cisti]. – 1. In botanica, cellula specializzata che nelle alghe e nei funghi produce le spore agamiche, per es. le carpospore delle rodoficee e le [...] indica anche lo stadio del ciclo di sviluppo dei vermi trematodi digenei (successivo a quello di miracidio), che si svolge all’interno del mollusco gasteropode ospite: dalla sporocisti hanno origine le redie, che costituiscono lo stadio successivo. ...
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pie
piè s. m. – 1. Troncamento di piede, frequentissimo nell’uso poetico: Col dubitante piè torno al mio tetto (Parini); il pièveloce, epiteto omerico di Achille (v. pieveloce). La forma piè è anche [...] punti d’attacco (è impiegato, per es., negli aerostati e dirigibili). e. Piè di pellicano, nome del mollusco gasteropode Aporrhais pespelecani della famiglia aporraidi (v.). f. Piè di torre, denominazione con cui in alcune regioni è indicata la ...
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aplisia
aplìṡia s. f. [lat. scient. Aplysia, dal gr. ἀπλυσίας, nome di una spugna]. – Mollusco gasteropode, detto anche lepre di mare o lepre marina (v. aplisidi). ...
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paguridei
paguridèi s. m. pl. [lat. scient. Paguroidea, comp. del nome del genere Pagurus «paguro» e -oidea (v. oideo)]. – In zoologia, superfamiglia di crostacei decapodi anomuri, con carapace ovale, [...] addome generalm. asimmetrico, alloggiato in una conchiglia di gasteropode o in altri oggetti, o ripiegato sotto il carapace. ...
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- Genere (Lesueur 1817) di mollusco gasteropode marino della classe degli Eteropodi (v.), munito di una conchiglia gracile, sottile, trasparente, discoidale, carenata, con piccolo opercolo subtrigono. È una forma pelagica, che vive in tribù...
Nome comune attribuito ai Crostacei Decapodi della superfamiglia Paguridei, comprendente 6 famiglie; hanno carapace ovale, addome generalmente asimmetrico, alloggiato in una conchiglia di Gasteropode o altri oggetti, o ripiegato sotto il carapace.
Il...