gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] al flauto. b. Buco del g., nell’attrezzatura navale, il passaggio praticato nelle coffe degli alberi, per accedervi. c. A barba di gatto, locuz. che designa il modo di affondare le ancore a prora, con le catene che divergono di un angolo da 90° a 120 ...
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gatto
1. MAPPA GATTO è il nome di varie specie, selvatiche o domestiche, di animali mammiferi carnivori, della sottofamiglia dei Felini; 2. MAPPA la parola si riferisce in particolare al gatto domestico, [...]
avere sette vite come i gatti
essere cane e gatto
fare come il gatto con il topo
gatto a nove code
gatto delle nevi
gatto mammone
insegnare ai gatti ad arrampicarsi
lingua di gatto
pesce gatto
quattro gatti
Proverbi
non dire gatto se non l’hai nel ...
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gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, [...] giugno 2019, Vita quotidiana) • Pelo corto grigio e rossiccio, codona ad anelli scuri e canini particolarmente sviluppati. Il gatto-volpe, leggenda dei pastori corsi, esiste. L’animale è stato individuato nella foresta di Asco (in Alta Corsica) dagli ...
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occhio di gatto
òcchio di gatto locuz. usata come s. m. – Minerale (detto anche occhio di gatto occidentale), di colore grigio, verde, giallo, rossastro, raramente azzurro, varietà di quarzo con fenomeno [...] tendente talora al giallo; usato come gemma, per lo più tagliato a cabochon, può essere confuso con il più pregiato minerale cimofane (il quale è anche noto come occhio di gatto del Ceylon, di gatto indiano, di gatto nobile, di gatto orientale). ...
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gattitagattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con [...] Ignazio, almeno, avrebbe reagito così, se la sarebbe legata al dito. Mi aveva abituata a rigare dritto. A rispettare Sua Gattità. Accarezzarlo quando pareva a me? Nemmeno per sogno, non sono un peluche, mi comunicava fulminandomi con lo sguardo un po ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] a capo all’in giù (Manzoni). Più particolarm., la parte dell’arto di un animale che tocca terra: posare, alzare le z.; il gatto ritirò le unghie nelle z.; sulla neve si scorgevano orme di zampe di cavalli; prov.: cavar la castagna dal fuoco con la z ...
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felinofilo
s. m. Chi ama i gatti. ◆ Auguri al gatto. L’affascinante compagno di Richelieu e di Baudelaire, il misterioso felino amato e odiato per lo spirito libero e il carattere curioso e intraprendente, [...] e coinvolte. (Gabriele Ferraris, Stampa, 22 ottobre 2004, Torinosette, p. 3) • Il titolo esatto è «Joseph e Chico. Un gatto racconta la vita di Benedetto XVI», l’introduzione è di Don Georg Ganswein, segretario particolare del Papa. Leggendolo, i ...
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felino
agg. e s. m. [dal lat. felinus, der. di feles o felis «gatto»]. – 1. Appartenente alla sottofamiglia dei felini (lat. scient. Felinae), che comprende, secondo alcune classificazioni, la maggior [...] dei felini, o ha le qualità dei felini, spesso con specifico riferimento al gatto: passo, balzo f.; mosse f.; fig.: scaltrezza felina. Più genericam., di gatti: mostra felina. ◆ Avv. felinaménte, in modo conforme alla natura e al comportamento dei ...
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gattoterapia
s. f. Terapia basata sul rapporto che si stabilisce tra il gatto e l’essere umano, finalizzata a migliorare l’equilibrio psicofisico di quest’ultimo. ◆ Igor Sibaldi, Laura De Tomasi, e Serena [...] tutti e tre in cura da anni con la gattoterapia, affrontano con ironia e profonda conoscenza dell’argomento un tema davvero spinoso: cosa può insegnare un gatto? (A. T., Libero, 20 novembre 2005, p. 24).
Composto dal s. m. gatto e dal s. f. terapia. ...
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Katzengold
〈kàzënġolt〉 s. neutro ted. [comp. di Katze «gatto» e Gold «oro», con allusione ai riflessi dell’occhio del gatto], usato in ital. al
masch. – In mineralogia, nome di una mica di colore giallo [...] oro lucente, proveniente dall’alterazione delle biotiti, meno comunem. nota con il calco ital. oro di gatto. ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...