nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] spesso varietà e gradazioni: una stoffa n.; borsa, scarpe di cuoio n.; inchiostro n.; occhi, capelli n. (n. morati, n. corvini); gatto, cane, cavallo n.; Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); in tipografia, carattere n. (o più spesso nero s ...
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padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono [...] sopra i palchi di [Umberto] Bossi. Ma sono questi già gli anni in cui [Francesco] Cossiga chiama [Walter] Veltroni «il gatto Felix», [Sergio] Cofferati scrive di Tex e [Fausto] Bertinotti partecipa a dibattiti su Dylan Dog, investigatore dell’occulto ...
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inclusione
incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione): i. di un nome [...] di minerali; a tali inclusioni si devono gli speciali effetti di luce di molte pietre (per es., asteria, occhio di gatto). f. In petrografia, sinon. di intercluso. g. In metallurgia, leghe di inclusione, soluzioni solide in cui rimane inalterato il ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere [...] gattomane? (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 giugno 2004, Roma Cronaca, p. II).
Composto dal s. m. gatto con l’aggiunta del confisso -mane.
Già attestato nella Repubblica del 5 febbraio 1994, p. 28, Cultura (Giorgio Celli).
V. anche felinofilo ...
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mangiagatti
s. m. e f. e agg. [comp. di mangiare2 e gatto]. – Mangiatore di gatti, soprattutto come epiteto scherz. riferito, per blasone popolare, ai Vicentini (in forma veneta: Vicentini magnagati). ...
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fremito
frèmito s. m. [dal lat. fremĭtus -us, der. di fremĕre «fremere»]. – 1. Agitazione improvvisa e violenta provocata da un forte sentimento, e il movimento convulso, la palpitazione delle membra [...] patologiche (cardiopatie valvolari, ecc.): f. aneurismatico, quello avvertito in corrispondenza degli aneurismi, simile alla palpitazione di un gatto quando fa le fusa; f. idatideo (v. idatideo); f. vocale tattile, quello che si percepisce con la ...
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zaff
żaff (o żaffe, żàffete) interiez. – Voce onomatopeica che sottolinea espressivamente, spesso con tono scherz., un atto improvviso, rapido e violento: il gatto saltò sulla tavola e, zaff!, ghermì [...] un pezzo di carne e fuggì via; o anche (con sign. e uso analogo a quello di za, zac o zacchete) un colpo improvviso o un taglio netto: si rivoltò e, zaffe!, gli affibbiò uno schiaffo ...
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addomesticare
(meno com. addimesticare, addimestichire) v. tr. [der. di domestico] (io addomèstico, tu addomèstichi, ecc.). – 1. Rendere domestico, togliere dallo stato di selvatichezza: a. gli animali, [...] terreno, toglierlo dallo stato incolto e primitivo, lavorandolo. Di animale già domestico, ammaestrarlo, renderlo ubbidiente: a. un cane, un gatto. 2. fig. a. A. una persona, renderla mite, inoffensiva, abituarla alle regole: a. un ragazzo ribelle. b ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] . P. di corvo o p. corvino, altro nome dell’erba canterella (lat. scient. Coronilla scorpioides). d. P. di gatto, erba perenne delle composite (Antennaria dioica), delle regioni fredde e temperato-fredde dell’emisfero boreale, con grande adattabilità ...
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girasole
girasóle s. m. [comp. di girare1 e sole; cfr. eliotropio]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Helianthus annuus), originaria del Perù, oggi coltivata in tutte le regioni tropicali [...] minerali; in partic.: a. Varietà translucida di opale con riflesso ondeggiante azzurro. b. G. orientale (o zaffiro occhio di gatto), varietà di zaffiro con riflesso interno tondeggiante o rettilineo. 4. Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...