confortino
s. m. [dim. di conforto]. – 1. a. Cibo, dolce, liquore che conforta lo stomaco. b. fig., scherz. o iron., non com. Ciò che viene dato o che si riceve come giunta a un rimprovero, a un castigo, [...] a un lavoro gravoso o sim. 2. Tipo di biscotti sottili, croccanti (simili alle «lingue di gatto»), specialità piemontese. ...
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agranulocitosi
agranulocitòṡi s. f. [comp. di a- priv. e granulocito, col suff. -osi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa quasi completa, dei [...] a una grave sofferenza del midollo osseo, indotta da molteplici cause: agenti infettivi o tossici, farmaci leucopenizzanti, autoanticorpi, ecc. A. dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. ...
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sineddoche
sinèddoche s. f. [dal lat. synecdŏche, gr. συνεκδοχή, der. di συνεκδέχομαι «comprendere più cose insieme»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, che [...] vitello per pelle di vitello), il nome del genere per quello della specie o viceversa (mortali per uomini; felino per gatto), o anche un termine al singolare invece che al plurale o viceversa; differisce dalla metonimia, nella quale il trasferimento ...
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granfia
grànfia s. f. [dal longob. krampfa]. – Zampa d’animale armata di unghioni, di artigli: il topo finì tra le g. del gatto. In senso fig., essere, cascare, capitare nelle (o tra le) g. di qualcuno, [...] in suo potere: cadde nelle g. di uno strozzino; guai a lui se mi capita tra le granfie! Con l’uno e l’altro sign., è molto meno com. di grinfia ...
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granfiata
s. f. [der. di granfia], non com. – Colpo dato con le granfie, e il segno che ne rimane: la tigre l’atterrò con una g.; per stuzzicare il gatto, s’è preso una bella granfiata. Con uso fig., [...] raro, frase offensiva, mordace: scrisse una lettera piena di g. per il suo avversario. ◆ Dim. granfiatina ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] . o avverbî di luogo, avere per movimenti continuati o per il salto sportivo): c’era uno scoiattolo che saltava sul prato; il gatto è saltato sul tavolo con un balzo improvviso; la trota è saltata dall’acqua; il cavallo ha saltato bene, male (in una ...
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mignon
‹min’õ′› agg., fr. [ant. mignot, affine a minet «gatto»]. – 1. Propr., grazioso, carino. In ital. il termine, con accezione sconosciuta al francese e con uso invar., significa «di piccole dimensioni, [...] di formato inferiore al normale», spec. nelle seguenti espressioni: edizione m.; pasticceria m., paste m., pasticcini di formato molto piccolo, generalm. venduti a peso anziché a numero; innesto m., in ...
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crateromio
crateròmio s. m. [lat. scient. Crateromys, comp. del gr. κρατερός «forte» e μῦς «topo» (v. -mio)]. – Genere di roditori della famiglia muridi, grossi quanto un gatto, che vivono nelle Filippine. ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] bere. b. Analogam., nei mammiferi, la parte prominente e glabra del muso in cui si aprono le narici: il n. del cane, del gatto, del bue. c. Per metonimia, il senso dell’olfatto, anche in usi fig.: non avere n.; avere buon n., nel linguaggio venatorio ...
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soffiare
v. intr. e tr. [lat. sŭfflare, comp. di sŭb «sotto» e flare «soffiare, spirare»] (io sóffio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Di persone, espirare con forza l’aria dalla bocca socchiusa, arrotondando [...] soffiava di rabbia, di scontento; Calandrino, tornato a lavorare, altro che soffiar non facea (Boccaccio), sbuffare o sospirare; il gatto, quando vede un cane, inarca la schiena e soffia; il cavallo, ferito, scalpitava e soffiava; Zufola e soffia il ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...