scodare
v. tr. [der. di coda, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scódo, ecc.). – Privare della coda; portar via, mozzare la coda: s. un cavallo, un cane. ◆ Part. pass. scodato, anche come agg., privo della [...] coda, o con la coda mozza: una volpe scodata; me la svignai come un gatto scodato (E. Cecchi). ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), [...] solito riferito alla pulce dell’uomo (v. sopra, all’inizio del n. 1): letti, materassi pieni di pulci; schiacciare, ammazzare le p.; quel gatto ci ha riempito la casa di pulci; cane che ha le p.; Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo or col ...
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pulcioso
pulcióso agg. [der. di pulce]. – Pieno di pulci: un cane, un gatto p., una camicia pulciosa. Talora sostantivato col senso più generico di sporco, sudicio: che cosa vuole da me quel pulcioso? ...
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gato
s. m., spagn. (propr. «gatto»). – Danza popolare argentina, in movimento rapido, divisa in sei parti; si balla in coppia con accompagnamento di chitarre. ...
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gatta2
gatta2 s. f. [lat. tardo catta]. – 1. Propr., la femmina del gatto: la g. stava allattando i suoi piccoli; una g. siamese; la g. frettolosa fece i gattini ciechi, modo prov., le cose fatte in [...] generica, entra anche in parecchi prov. e locuzioni: tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino, chi s’arrischia troppo in seta. 4. In veterinaria, per lo più al plur. gatte, i rigonfiamenti che si manifestano nel cavallo nelle parti laterali ...
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gattaia
gattàia (o gattària) s. f. [der. di gatto, per l’azione che il suo odore esercita sui gatti]. – Erba rizomatosa della famiglia delle labiate (Nepeta cataria, detta anche erba gattaia o gattaria [...] ., con fusti aerei alti fino a un metro, foglie cuoriformi, grigie per la presenza di fitti peli, e fiori piccoli riuniti in densi spicastri; è usata come tonico stomachico, antispasmodico ed emmenagogo, ed esercita sui gatti un’azione eccitante. ...
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gattaro
s. m. (f. -a) [der. di gatto], region. – Per lo più al femm., persona affezionata ai gatti, che cura e nutre anche i gatti randagi. ...
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ailuropodidi
ailuropòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ailuropodidae, dal nome del genere Ailuropoda (in precedenti classificazioni, Ailuropus), comp. del gr. αἴλουρος «gatto» e πούς ποδός «piede»]. – Famiglia [...] di mammiferi carnivori comprendente la sola specie Ailuropoda melanoleuca, il panda gigante o maggiore ...
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gatteggiare
v. intr. [der. di gatto] (io gattéggio, ecc.; aus. avere). – Emettere riflessi simili a quelli degli occhi dei felini (v. gatteggiamento). ...
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gattigliare
v. intr. [der. di gatto] (io gattìglio, ecc.; aus. avere), tosc. – Altercare, litigare in maniera volgare e pungente: stanno sempre a g. tra loro; anche col pron. reciproco (e quindi con [...] uso trans.): ragazzi che si gattigliano continuamente ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...