gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può [...] colpo di grazia finale, all’economia della Striscia di Gaza, è stata l’“operazione margine protettivo” dell’estate 2014 palestinesi», dice ancora Alì [A. Al Masri, piccolo imprenditore di Gaza], «Abu Mazen e il suo Fatah sono sempre più in difficoltà ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] anniversario della fondazione dello Stato di Israele – la Nakba, il giorno della catastrofe per i palestinesi – un missile lanciato da Gaza si è abbattuto su un centro commerciale di Ashkelon, ferendo una decina di persone tra cui una bambina di 6 ...
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confidence-building
(confidence building), loc. s.le m. In politica internazionale, costruzione di un rapporto basato sulla fiducia. ◆ Il «club atomico» ha poi esortato India e Pakistan ad adottare passi [...] il rischio che il ritiro possa essere giudicato dai terroristi come una fuga davanti agli atti di terrorismo». Il disimpegno da Gaza, al contrario, «non può e non deve essere ispirato dalla paura ma deve essere un segno concreto di buona volontà». La ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] immagini dai reportage di guerra che continuano ad arrivare da Gaza. Uno spaccato del dolore e della violenza sofferta dalla Guerra Mondiale - Voci dal Fronte (su Netflix). Oggi accade con Gaza e prima ancora era successo a Mariupol (anche qui c'è ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] di Al Fatah incaricata di proteggere Yasser Arafat. (Gian Antonio Righi, Stampa, 30 luglio 1994, p.7, Estero) • Mentre a Gaza decine di migliaia di persone partecipavano ai funerali del «martire Yassin», a Gerusalemme i due massimi responsabili dell ...
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gaze
‹ġàa∫› s. f., fr. [dal nome della città di Gaza (arabo Ghazza), nella penisola del Sinai, dove si fabbricava e da cui si esportava un tempo questo tessuto]. – Sorta di tessuto leggero e trasparente; [...] garza. Punto gaze, varietà di trina mista all’ago e a fuselli (detta anche punto di Bruxelles) eseguita formando un fondo leggerissimo di maglie a tulle, con un filato di cotone finissimo: i motivi ornamentali ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, [...] e secoli, rifugio e campo d’azione. (Igor Man, Stampa, 14 agosto 2001, p. 6) • [tit.] Missili su Gaza, sesta «eliminazione mirata» [testo] […] Le «eliminazioni mirate» di Israele sono state criticate dal responsabile della politica estera dell’Ue ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio [...] 1987 sviluppandosi, oltre che all’interno dello stato ebraico, anche nei territorî della Cisgiordania e della striscia costiera di Gaza (occupati da Israele dal 1967 al 1994) e fu caratterizzata da episodî di resistenza passiva, per es. serrate dei ...
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hezbollizzarsi
v. intr. pron. Entrare nella sfera di influenza e di dominio di Hezbollah. ◆ Oggi Israele fronteggia la situazione più difficile e pericolosa della sua esistenza. Nessuna delle condizioni [...] si è riarmato e la missione Unifil è come una cortina di nebbia destinata a dissiparsi al primo vento di guerra. Gaza si è «hezbollizzata» in una moschea ed è un gigantesco deposito bellico. (Giorgio Israel, Foglio, 4 maggio 2007, Inserto, p. II ...
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omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] vettura. Il premier di Tel Aviv Ariel Sharon ha subito espresso soddisfazione, mentre migliaia di palestinesi sono scesi in strada a Gaza per gridare la loro disperazione e ira. Neanche un mese fa era stato ucciso [Ahmed] Yassin, ancora una volta con ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, fu espugnata dai Filistei. Fino...
GAZA (XVI, p. 467)
Umberto BONAPACE
Assegnata nel 1947 allo stato arabo che doveva sorgere in Palestina in seguito alla spartizione eseguita dalle Nazioni Unite, fu occupata nel 1948 dall'Egitto ed è tuttora unita, attraverso una esigua fascia...