organogel
organogèl s. m. [tratto da organosol, con sostituzione di gel a sol]. – In chimica fisica, gel ottenuto per precipitazione di un organosol. ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente [...] e la paraffina, grassi come l’olio di arachide idrogenato e la lanolina, idrogel a base di glicerina) o artificiale (gel a base di poliglicoli o siliconi), nel quale viene disperso o disciolto il medicamento (il termine è sinon. di pomata nel ...
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eterogel
eterogèl s. m. [comp. di etero- e gel]. – In chimica fisica (in contrapp. a isogel), gel costituito da fase disperdente e fase dispersa chimicamente diverse. ...
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ingellato
p. pass. e agg. (iron.) Con i capelli intrisi di gel. ◆ Le idee di [Sebastien] Frey frullano sotto una criniera sbiondita e ingellata che ha già fatto moda. Alla Buffon? Sbagliato. Arrota la [...] una scelta di vita: il caschetto di Walter [Zenga] e la chioma ingellata di Stefano [Tacconi]. (Beppe Di Corrado, Foglio, 1° dicembre 2007, Inserto, p. IX).
Derivato dal s. m. inv. gel con l’aggiunta simultanea del prefisso in- e del suffisso -ato. ...
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shampoo
〈šämpùu〉 s. ingl. [dal v. (to) shampoo «frizionare», dall’indost. čāmpō, imperat. del verbo čāmpnā «massaggiare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato solitamente 〈šàmpo〉, o adattato in sciampo). [...] quali, per es., gli agenti antiforfora. Sh. liquido, in gel; sh. in polvere, da sciogliersi nell’acqua al momento solide aventi la proprietà di assorbire i grassi (amido, talco, gel di silice, carbonato di magnesio): sparso sui capelli ne assorbe il ...
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aerogel
s. m. inv. Sostanza schiumosa molto soffice e leggera, capace di catturare elementi presenti nell’atmosfera. ◆ Protagonista dell’impresa è Stardust, polvere di stelle, un nuovo robot cosmico [...] sono microscopiche, ma si muovono a grande velocità; il gel, a base di silicio, ha una struttura estremamente porosa Cronaca).
Composto dal confisso aero- aggiunto al s. m. inv. gel, di origine ingl.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 marzo ...
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plasmagel
plasmagèl (o plasmogèl) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gel]. – In biologia, termine con cui si designava in passato lo strato periferico del citoplasma che, in base a una teoria formulata [...] per spiegare l’organizzazione cellulare in funzione del suo stato colloidale, si riteneva in condizione di gel permanente. ...
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liogel
liogèl (o liogèlo) s. m. [comp. di lio- e gel (o gelo)]. – In chimica fisica, sistema colloidale formato da un gel ricco di liquido. ...
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deodorizzazione
deodoriżżazióne s. f. [der. di deodorizzare]. – Processo (detto anche deodorazione) col quale si annulla, si riduce o si corregge l’odore di una sostanza; si compie asportando la sostanza [...] odorosa con adsorbenti (carboni attivi, allumina, gel di silice), solventi selettivi, gas inerti, ecc., oppure trasformandola in altra di odore meno sgradevole, mediante clorurazione o ossidazione, o anche mascherando l’odore con un altro più intenso ...
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Sistema colloidale, di apparenza simile a un solido elastico, costituito da due fasi, una liquida, in quantità di gran lunga prevalente, e una solida, presente in concentrazione generalmente non eccedente l’1-2%. Al contrario del sol (➔), che...
SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle di un solido; queste dispersioni, che...