carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] nel quale le sostanze vegetali subiscono trasformazione con perdita di idrogeno e ossigeno, soprattutto per azione batterica, originando un gel, ricco di impurità, che si deposita sul fondo del bacino di sedimentazione e dal quale, col tempo, prende ...
Leggi Tutto
cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora [...] delle varie sostanze tra due fasi immiscibili (o poco miscibili) tra loro: se le due fasi sono una solida (per es., allumina, gel di silice) e una liquida, si ha la c. di adsorbimento, in cui il liquido viene fatto scorrere attraverso il solido in ...
Leggi Tutto
inserto
insèrto agg. e s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre «inserire»]. – 1. agg., letter. raro. Inserito, innestato (anche in funzione participiale): Sgombri gl’inserti, anzi gl’innati [...] affetti (T. Tasso); il gel degli anni E il fervor degli affanni Faran l’inserto germe un dì fecondo (Tommaseo); con lo stesso sign. è usato talora anche nel linguaggio scient.: placenta normalmente inserta. Di lettera o documento, incluso, allegato a ...
Leggi Tutto
vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., [...] lato esterno della coroide; corpo v. (o anche il vitreo s. m.), massa trasparente, semifluida (costituita appunto da un gel limpido detto umore vitreo), che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, compresa tra la superficie posteriore ...
Leggi Tutto
politetrafluoroetilene
politetrafluoroetilène s. m. [comp. di poli- e tetrafluoroetilene]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene, resina termoplastica (cristallina [...] fino a 325 °C, gel amorfo a temperature superiori), dotata di notevole inerzia chimica e insolubile in tutti i solventi; si usa per isolare fili elettrici per alta frequenza o alta tensione, per rivestimenti e per guarnizioni. ...
Leggi Tutto
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene [...] triidrato forma il minerale idrargillite, e, ottenuta artificialmente, viene usata nella preparazione dei sali di alluminio, in ceramica, in vetreria, come pigmento per vernici; ottenuta sotto forma di gel trova impiego nella preparazione di lacche. ...
Leggi Tutto
reopessia
reopessìa s. f. [comp. di reo- e -pessia]. – In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni liquidi non newtoniani (per es., soluzioni colloidali di anidride vanadica o sospensioni di [...] bentonite), la cui trasformazione spontanea e lenta in gel è favorita da un’opportuna agitazione meccanica: è il fenomeno inverso della tixotropia, per quanto alcuni considerino la reopessia un caso particolare di tixotropia. Per un liquido ...
Leggi Tutto
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa [...] diversi fattori (temperatura, agitazione, aggiunta di sostanze varie) può formare un precipitato o trasformarsi in una massa gelatinosa (gel). C. protettore, sostanza colloidale che, aggiunta a un altro colloide o a un sistema eterogeneo, ne aumenta ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] quasi esclusivamente prodotti gassosi, con fumo e residui solidi in quantità trascurabile; sono sostanze allo stato colloidale di gel, fondamentalmente costituite da nitrocellulosa gelatinizzata (p. a una base o a base semplice), da nitrocellulosa e ...
Leggi Tutto
Sistema colloidale, di apparenza simile a un solido elastico, costituito da due fasi, una liquida, in quantità di gran lunga prevalente, e una solida, presente in concentrazione generalmente non eccedente l’1-2%. Al contrario del sol (➔), che...
SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle di un solido; queste dispersioni, che...