spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] di ferro, usato per depurare i gas di cokeria dai composti solforati. d. In farmacia, s. di gelatina, massa bianca costituita da gelatinaanimale, dotata di azione emostatica; è assorbibile e deve essere perciò usata sterilmente. ◆ Dim. spugnétta (v ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] forme. c. Talora, l’oggetto stesso, o il corpo umano, animale, o altra figura, soprattutto in quanto se ne veda soltanto il metallo, dette conchiglie). e. Mezzo (di gesso, di gelatina o di argilla) adoperato nella scultura per trasferire la statua ...
Leggi Tutto
prolina
s. f. [dal ted. Prolin, tratto da Pyrrholidin «pirrolidina»]. – In chimica organica, aminoacido derivato dalla pirrolidina, presente in tutte le proteine e particolarmente nella gelatinaanimale [...] e nelle prolamine; la sua molecola contiene un gruppo iminico anziché aminico ...
Leggi Tutto
tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; [...] terra colorante e, talora, colla forte e anche olio di lino; t. a colla, costituite da una colla (gelatinaanimale, colla d’amido) che contiene in sospensione il cosiddetto bianco di Meudon, carbonato di calcio di origine sedimentaria, opportunamente ...
Leggi Tutto
disossare
diṡossare v. tr. [der. di osso, col pref. dis-1] (io diṡòsso, ecc.). – Togliere l’osso o le ossa a un animale macellato, soprattutto in preparazioni culinarie: d. il pollo, il tacchino, il [...] olive, o nei residui della loro spremitura). Fig., poet., come intr. pron.: Infin ch’i’ mi disosso e snervo e spolpo (Petrarca), per la lenta consumazione del corpo dopo la morte. ◆ Part. pass. diṡossato, anche come agg.: pollo disossato in gelatina. ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] di umidità, di ventilazione, ecc.). Del corpo umano, o animale, e delle sue parti: avere le mani f., i piedi sim., o anche preparate mediante una precedente cottura, come i cibi in gelatina, l’insalata russa, ecc. (analogam., cena f., a base di ...
Leggi Tutto
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] recato notevoli danni alle colture. 2. a. Allevamento di piccoli animali e insetti utili: la c. dei bachi da seta, delle , come brodo, latte, siero, sangue, o solidi, come gelatina o agar) adatti alle esigenze del microrganismo, anche a scopo ...
Leggi Tutto
rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento [...] scient. e tecnici: a. In biologia, il riprodursi, in un organismo animale o anche vegetale, di parti, organi, tessuti, sia in seguito a lacche aventi indice di rifrazione uguale a quello della gelatina dell’emulsione (per analogia, si parla anche di ...
Leggi Tutto
opercolo
opèrcolo s. m. [dal lat. opercŭlum «coperchio», der. di operire «coprire»]. – 1. Termine che nel linguaggio scient., e spec. in zoologia, botanica e anatomia, indica genericam. una struttura, [...] di coperchio, talvolta mobile, aperture e cavità, anche di organismi animali e vegetali. In partic.: a. Nei favi delle api, il forma di cilindretto arrotondato alle estremità, generalm. di gelatina rigida, formata di due parti tali da potersi ...
Leggi Tutto
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] chimici del suolo, rilevanti per l’insediamento della vita animale e vegetale, di cui nel terreno stesso si conservano comune è il brodo, sia liquido sia mescolato con una gelatina e solidificato) in cui si coltivano batterî o altri microrganismi, ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono rinnovate, grazie anche all'accrescersi...
Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili e anche appendicolari con tutta l'apparenza...