gipsoteca
gipsotèca s. f. [comp. di gipso- e -teca]. – Collezione di modelli e calchi in gesso di sculture o parti architettoniche, soprattutto dell’antichità classica (nel qual caso costituisce un mezzo [...] di studio, ed è di solito ospitata presso università o accademie), oppure di singoli artisti (come la gipsoteca di Possagno, che raccoglie calchi e modelli in gesso di opere di A. Canova); esistono anche gipsoteche con calchi di monete e di gemme. ...
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sporosacco
s. m. [comp. di sporo- e sacco (nel sign. 7 b)] (pl. -chi). – In zoologia, nome delle gemme medusoidi dei celenterati idrozoi, che intervengono nella riproduzione sessuata. ...
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didemnidi
didèmnidi s. m. pl. [lat. scient. Didemnidae, dal nome del genere Didemnum, comp. di di-2 e del gr. δέμνιον «letto», nel senso di «strato»]. – In zoologia, famiglia di ascidiacei, con tunica [...] ricca d’inclusioni calcaree, costituenti colonie incrostanti; si riproducono per gemmazione da due diverse gemme (una toracica e una intestinale), che a un certo momento si fondono e terminano insieme il loro sviluppo. ...
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barbocchio
barbòcchio s. m. [comp. di barba1 «radice» e occhio «gemma»]. – Pezzo di rizoma della canna comune, fornito di una o più gemme e spesso con barbe, che si pianta per moltiplicare questo vegetale. [...] È detto anche occhio della canna ...
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antonomo
antònomo s. m. [lat. scient. Anthonomus, comp. di antho- «anto-» e tema del gr. νέμω «pascolare»]. – Genere d’insetti curculionidi con specie dannose alle piante, come per es. l’a. del melo [...] (Anthonomus pomorum), lungo appena tre millimetri, che si nutre di gemme e mette le uova nei boccioli dei fiori del pero e del melo. ...
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rutilante
agg. [dal lat. rutĭlans -antis, part. pres. di rutilare: v. rutilare], letter. – Rosso vivo; più genericam., risplendente: chiome, gemme r.; occhi r.; glauca notte r. d’oro (D’Annunzio); luce [...] piena e r. (Bacchelli) ...
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rutilo
rùtilo agg. e s. m. [dal lat. rutĭlus, agg.]. – 1. agg., letter. Rosso acceso, fulvo: la r. faccia Vede da presso e la bocca bramosa (D’Annunzio); r. chiome. 2. s. m. Minerale tetragonale, biossido [...] ), o nelle litoclasi degli scisti cristallini, ed è responsabile del fenomeno del gatteggiamento e dell’asterismo di molte gemme, nelle quali si trova incluso in cristalli aghiformi. Il rutilo sintetico è in commercio come imitazione del diamante ...
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prolificare
v. intr. [der. di prolifico] (io prolìfico, tu prolìfichi, ecc.; aus. avere). – Generare prole, detto di uomini e di animali. In botanica, riferito a fiore o infiorescenza, dar luogo a formazione [...] di gemme (v. prolificazione). ...
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proligero
prolìgero agg. [comp. del lat. proles «prole» e di -gero]. – In biologia, di tessuto, organo o parte di organismo provvisti di gemme o cellule proliferanti; membrana p., nella cisti dell’echinococco, [...] strato di cellule che forma numerosi scolici, o cisti secondarie, dalle quali si sviluppano altri scolici ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] interne –, che, nelle loro parti migliori, vengono ridotti a frammenti, il più possibile cospicui, di forme regolari (gemme), con tagli e levigature che variano a seconda dalla natura della pietra, delle proporzioni dell’esemplare, della moda: tra ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente hanno misteriose rappresentazioni...
ALSEN, gemme di
L. Rocchetti
Nome dato nell'archeologia dell'Europa settentrionale a gemme di pasta vitrea, esibenti il più delle volte tre figure espresse in modo del tutto sommario, che derivano da calchi di gemme di arte romana. Vengono...