luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] circa 1/50 di quello terrestre, la sua massa è circa 1/80, la gravità sulla sua superficie risulta circa 1/6 di quella sulla Terra, delle sue quattro fasi e quindi una lunazione, un mese lunare o un mese in genere: Breve pertugio dentro da la Muda ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] appartenente a X o di accumulazione di X; p. ciclico, in geometria proiettiva, ciascuno dei due punti improprî di un qualunque cerchio; p. di contatto o di tangenza, punto in cui una retta è tangente a una curva o a unasuperficie (o, più in generale ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. diuna circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] di certe figure geometriche elementari. 2. estens. a. Il mezzo, la parte più interna diunasuperficie, di un luogo, di c. storico, la parte più antica di un insediamento urbano, in genere la più ricca di testimonianze storiche; in urbanistica, c. ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] e. Far scorrere su unasuperficie: p. uno straccio sui mobili; p. una mano di tinta sulle pareti; passarsi una mano sulla fronte. , o in genere quello di cui si dispone. 8. a. Superare, oltrepassare qualcuno (nel cammino, in una gara di corsa): lo ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficiedi un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] Assenza di luce in genere, oscurità, tenebre: le o. della sera, della notte; Come parte ombra a l’apparir del sole (Bembo); Chiama gli abitator de l’o. eterne il rauco suon de la tartarea tromba (T. Tasso). b. Zona più scura su unasuperficie bianca ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente [...] con la fine diuna parola; sinon. quindi di dieresi. 2. estens. Solco, intaglio, in genere stretto e profondo, operato dagli agenti esogeni sulle forme della superficie terrestre. 3. a. Disegno eseguito sopra unasuperficie dura (metallo, legno ...
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controsoffitto
s. m. [comp. di contro- e soffitto]. – Nelle costruzioni edilizie, struttura leggera appesa al solaio o al tetto, e da questi indipendente, che forma unasuperficie piana o variamente [...] curva funzionante da soffitto. Viene in genere costruito per nascondere tubazioni idrauliche o elettriche, per ottenere un soppalco o per motivi estetici. ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] autovettura (s’intendono solitamente le superfici interne, riservando il termine di fiancate per quelle esterne). E in genere, superficie limitante uno spazio: le p. diuna grotta; le p. diuna strada incassata nel monte (per un uso più specifico del ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficiedi un [...] anche definita per ogni punto della superficie, limitando tale rapporto a una piccola superficie che contenga il punto e facendo tendere a zero l’area di quest’ultima; il concetto di pressione è particolarmente significativo quando si considerano ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] nome dell’ilo. 3. O. di Venere: nome comune delle piante crassulacee del genere Umbilicus, dette anche cappellini, che in avvolgeva il rotolo di papiro o di pergamena. 5. In matematica, o. (o punto circolare) diunasuperficie, particolare punto ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] Per una curva o una superficie, numero...