verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto [...] gli organi interni sono compresi in una massa di tessuto connettivale; v. piatti, i v. di terra, i lombrichi; v. solitario, nome pop. di alcune specie del genere tenia; v cui superficie è percorsa, come pure gli emisferi, da un gran numero di solchi ...
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spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente [...] sferico, ciascuno dei quattro solidi in cui una sfera è divisa da due piani passanti per il centro della sfera; uno spicchio ha quindi per superficie due semicerchi e un fuso; più in generale, s. di un solido di rotazione, ciascuna delle parti in cui ...
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emergenza
emergènza s. f. [der. di emergere]. – 1. L’atto dell’emergere; in senso concr., ciò che emerge. In partic.: a. In botanica, protuberanza della superficie del fusto o delle foglie e organi omologhi [...] nell’ordinamento italiano, che, in situazioni di tal genere, prevede invece lo stato di pericolo pubblico). Con usi più generici e più com.: avere un’e.; essere, trovarsi in una situazione di e., di improvvisa difficoltà; intervenire solo in caso ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] per b., per via orale: prendere per b. una medicina; animale di b. dura, che sente poco l’azione del morso genere: b. di un vaso; b. dell’orcio, del sacco, del fiasco, del forno per il pane; b. di scarico, apertura per lo scarico dei rifiuti, tubo di ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] oggetti di vario genere: un fuscello, un filo di p.; il grano quest’anno ha molta p.; dare la p. al bestiame, per foraggio; mettere la frutta nella p., per conservarla; una capanna con il tetto di p.; fiaschi rivestiti di p., impagliati; p. da lavoro ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] il cappello; continua a p. una pelliccia passata di moda; porta la divisa solo quando di insofferenza e sim. 5. In marina, usato assol., si dice che le vele portano quando prendono bene il vento, quando cioè sono investite dal vento sulla superficie ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficiedi un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito [...] , corrispondenti in genere all’antico contado, occupati da colture o anche da pascoli o boscaglia, con case sparse: c. coltivata, incolta, verde, brulla; la C. Romana; la città e la c.; aria di c.; essere in aperta c.; fare una passeggiata in c ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] indica vuotezza interiore, leggerezza, frivolezza e incostanza di carattere, e insieme un futile compiacimento per le proprie doti (in genere solo apparenti) e desiderio di essere lodato e ammirato: è un uomo v., una donna v.; or fu già mai Gente sì ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] , che è in genere sinon. di questo verbo). a. In senso proprio: t. a casa, da una passeggiata, dal lavoro, di t. indietro). Locuz. particolari: t. a galla, risalire in superficie, di persona o cosa che era immersa o sommersa (e, in senso fig., di ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] Per una curva o una superficie, numero...