chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] di essa, finisce col ritornare nel luogo stesso da cui era partito (una linea chiusa è quindi priva di estremi); superficie ch., superficie priva di f. In musica, di qualunque schema formale (per es. l’aria, la canzone e, in genere, tutte le altre ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, [...] a determinante diverso da zero; r. diunasuperficie algebrica, il numero delle tangenti alla superficie appartenenti a un fascio, che è in una relazione semplice con l’ordine della superficie medesima; per il r. di un tensore, v. tensore. f. Nel ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] 1/1,85 fino a 1/2,35. In informatica, parte anteriore del video di un computer. c. In fotografia, s. di messa a fuoco, superficie costituita da una lastrina di vetro smerigliato su cui, negli apparecchi fotografici reflex, viene raccolta mediante un ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] . b. Per estens., la superficie, per lo più piana e orizzontale, su cui si posano i piedi camminando (può essere perciò il piano stradale, il pavimento d’una stanza, diuna nave e persino, in qualche frase, di un aeromobile): sedersi, stare seduto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] ristretta o abbraccino invece unasuperficie piuttosto vasta, per es. tutto un continente; previsioni del t., previsioni sulle condizioni meteorologiche relative a una zona più o meno ampia e a un limitato numero di ore o di giorni. Nell’uso corrente ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] superficie passanti per una retta generica (si dirà quindi curva di classe 1, di classe 2, ecc., e rispettivam. superficiedi classe 1, 2, ecc., a seconda che le rette o i piani tangenti siano 1, 2 o più). 6. Categoria in genere, aggruppamento di ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto diuna troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] ., g. come un tordo, come una quaglia, come un beccafico; spreg., g. come un porco; di animali: pollo, maiale, vitello g superficie in forma di bolle oleose; formaggi g., fatti con latte intero, non scremato; cucina g., ricca di condimenti e perciò di ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] generata da un trapezio rettangolo per rotazione di 360° intorno al lato perpendicolare alle basi del trapezio. C. indefinito, superficie che si ottiene facendo ruotare attorno a una retta fissa (asse) una retta uscente da un suo punto (vertice ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] di un liquido, la superficiedi separazione del liquido dall’aeriforme (o dal vuoto) sovrastante. g. In linguistica, sillaba l., lo stesso che sillaba aperta, cioè terminante in vocale; meno com., vocale l. o in posizione l., la vocale finale diuna ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] prendere per i campi. b. Unità di misura disuperficie, usata, con valori diversi, in varî come toponimo diuna zona dove sorgeva una piazza d’ il termine è stato talvolta adoperato con sign. di spazio libero in genere, in frasi come i c. del cielo, ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] Per una curva o una superficie, numero...