sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] fig., con riferimento alla forma concava della sella equestre oppure alla sua funzione di sostegno: a. Incavallatura in genere, concavità più o meno pronunciata in unasuperficie. b. S. del naso, nome dato comunem. all’incavatura che presenta il naso ...
Leggi Tutto
bordo
bórdo s. m. [dal germ. bord]. – 1. Ciascuno dei due fianchi, diritto e sinistro, di un galleggiante, e precisamente la parte che sta al disopra dell’acqua, per tutta la sua lunghezza: accostarsi [...] anteriore dell’ala; b. d’uscita, orlo posteriore dell’ala. d. In geometria, il contorno diunasuperficie piana o curva; per es.: b. di un emisfero, il suo cerchio massimo; b. di un quadrato, il suo perimetro. e. Parte estrema del disco apparente ...
Leggi Tutto
trave
s. f. (ant. o region. s. m.) [lat. trabs trabis]. – 1. Tronco d’albero squadrato, a sezione prismatica, adoperato come elemento di sostegno in varie strutture, soprattutto edilizie, o con altre [...] di equilibrio, costituito da una sbarra di legno lunga 5 m, larga 10 cm e alta 16 cm, la cui superficie ancorata a un’estremità alla struttura di cui fa parte, e aggettante nel vuoto, in generedi acciaio o di cemento armato, utilizzata per sostenere ...
Leggi Tutto
traverso
travèrso agg. e s. m. [lat. transversus: v. trasverso]. – 1. agg. a. Che va da un lato all’altro diunasuperficie, di uno spazio, nel senso della larghezza oppure obliquamente, o si dispone [...] Con altro senso, andare a t., perdere il governo diuna nave, la quale perciò finisce per traversarsi. b. Nella mi va di t., mi riesce male, ha esito negativo o sim.; avere la luna di t., essere molto irritabile, di pessimo umore, e in genere, andare ...
Leggi Tutto
goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] minute che si raccolgono su unasuperficie: una g. d’acqua, di vino, di pioggia, di rugiada, di cera, di sudore, di sangue; cominciavano a cadere le prime g. (sottint. di pioggia); anche, l’umore che esce da certe specie di fichi, quando sono maturi ...
Leggi Tutto
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la [...] In partic.: a. Superficie inferiore dello sci, che sta a contatto con la neve, fatta di legno speciale e, nei tipi più moderni, di plastica, la quale presenta massima levigatezza ed è fornita in generedi due lamine di acciaio ai bordi e diuna o più ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni diunasuperficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare [...] , variabile per le diverse lettere, tra le due facce verticali laterali. c. In marina, l. diuna nave, o di uno scafo in genere, la sua larghezza massima (generalmente al galleggiamento, quasi in corrispondenza della sezione maestra), misurata fuori ...
Leggi Tutto
falda
s. f. [dal germ. falda]. – 1. a. Strato, striscia, per solito di larghezza molto superiore allo spessore: falde di gesso, di pasta sfoglia, di metallo; nell’uso com. si dice spec. della neve: cade [...] o parte disuperficie, per cui unasuperficie è detta a due f. quando è costituita di due parti distinte, in genere simmetriche: iperboloide a una f., a due f.; superficie conica a due f.; è propriam. una estensione del concetto di ramo diuna curva ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] piano aventi una stessa distanza dal centro; le isoterme sono le linee luogo dei punti della superficie terrestre che L. aperto, vasto tratto di campagna bene esposto al sole e all’aria; o la campagna in genere contrapposta all’interno della città o ...
Leggi Tutto
pulire
v. tr. [lat. polire «pulire, levigare»; cfr. polire] (io pulisco, tu pulisci, ecc.). – 1. a. Togliere il sudicio (o quanto in genere ricopra indebitamente unasuperficie), di qualunque genere [...] operazione per la quale si adopera in genere il verbo proprio); p. le scarpe una ferita, detergerla, disinfettarla. Con uso assol., fare le pulizie di casa: sta tutto il giorno a pulire. Con il pron. rifl., in funzione di compl. oggetto o di compl. di ...
Leggi Tutto
genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] Per una curva o una superficie, numero...