poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] o da investigatori privati al fine di individuarne l’autore: romanzo, racconto p.; film, telefilm p.; letteratura p., genere p., genereletterario che si considera fiorito nella prima metà del secolo 19° (soprattutto con alcune opere dello scrittore ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] comica di una letteratura, di un periodo, di un determinato tipo o gusto, o, in senso ancora più astratto, il genereletterario cui le commedie possono essere ascritte: la storia della c. attraverso i secoli; la c. classica, la c. del Rinascimento ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] o vocabolario di una l.; il carattere (e ormai ant. l’indole, il genio) di una l.; la storia, l’evoluzione della l.; errori, spropositi di : l. letteraria, poetica, quella propria dei letterati e dei poeti (anche, linguaggio letterario, poetico; ...
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paradossografia
paradossografìa s. f. [der. di paradossografo]. – Nelle letterature antiche, genereletterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) [...] ’Egitto (sec. 3° a. C.), col quale polemizzò Callimaco, suo contemporaneo, autore egli stesso di scritti paradossografici; tale genere si diffuse nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, amante del particolare curioso e stupefacente. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto [...] «Decameron», le n. del Sacchetti, del Bandello, le n. di Pirandello; scrivere, raccontare, leggere, ascoltare una novella. Anche, il genereletterario a cui si ascrive la novella: storia della n.; la n. nell’Ottocento, ecc. 3. a. Al plur., Novelle ...
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mommy-porn
(mommy porn), s. m. inv. Sottogenere di letteratura erotica, inizialmente molto popolare in particolare tra le donne sposate sopra i 30 anni, imperniato su fantasie e pratiche sessuali sadomasochistiche [...] Italia, edito da Mondadori, Cinquanta sfumature di nero, secondo capitolo della trilogia che [...] ha lanciato un nuovo genereletterario: il ‘mommy-porn’, che, seguitissimo dal pubblico femminile, secondo Forbes ha dato pepe a tantissimi matrimoni ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] . P. enfatico o poetico, l’uso stilistico, per ornamento letterario o effetto poetico, del plurale di un nome, con lo regie; provincia-province o provincie, conscia-consce o conscie) e in genere quando la -c- o la -g- è preceduta immediatamente da ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] s. involuta, ridondante, o asciutta, essenziale, ecc. 4. ant. e raro. Scritto, opera di argomento letterario, scientifico, o di qualsiasi altro genere. 5. In diritto, atto o documento nel quale si esprimono le rappresentazioni e le certificazioni di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] degli affari; il m. commerciale (o del commercio); il m. letterario (o delle lettere); il m. artistico (o degli artisti), il m tono pegg. e spreg., in frasi contenenti giudizî morali sull’umanità in genere: frate, Lo m. è cieco, e tu vien ben da lui ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] c. A proposito di personaggi storici o di opere letterarie narrative o drammatiche: una f. mitica, quasi Con uso assol., in frasi enfatiche o esclamative, significa in genere brutta o cattiva figura, impressione negativa, di compatimento: che figura ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...