massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] presso alcuni Padri della Chiesa, soprattutto in s. Agostino, il quale afferma (Enchiridium ad Laurentium, 26-27) che il genere umano è divenuto una massa peccati in conseguenza del peccato originale]. – 1. a. Quantità di materia, omogenea o no ...
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zigosaccaromicete
żigosaccaromicète s. m. [lat. scient. Zygosaccharomyces, comp. di zigo- e del nome del genere Saccharomyces (v. saccaromicete)]. – Genere di funghi ascomiceti caratterizzati da un ciclo [...] aplobionte, perché la fase diploide è limitata allo zigote, che si trasforma direttamente in un asco nel quale si formano le spore meiotiche. Certi autori includono gli zigosaccaromiceti nel genere Saccharomyces. ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] potea (sottint. essere) (Sacchetti). b. Seguito (o preceduto) da un compl. oggetto sentito come dipendente da un infinito sottinteso (in genere fare): Colui che tutto può, Dio; ho fatto tutto ciò che potevo, che era in mia facoltà di fare; in frasi ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] manca della necessaria finezza, o che è molto severa nei giudizî (i professori con lui hanno avuto la mano p.); e in genere, punire, reprimere e sim. con mano p., con severità eccessiva, con rigore e durezza. c. Che si sopporta con difficoltà, che ...
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bellide
bèllide s. f. [dal lat. bellis -ĭdis, forse affine a bellus «bello»]. – 1. Genere di piante della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Bellis), con 10 specie dell’Europa e del Mediterraneo, [...] , con capolini su lunghi peduncoli, a linguette per lo più bianche. 2. Altro nome, meno com., della margheritina o pratolina (propr., b. minore), che è una specie del prec. genere; b. maggiore, sinon. di margherita di prato, appartenente invece a un ...
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bellio
bèllio s. m. [lat. scient. Bellium, der. del nome del genere Bellis: v. bellide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 3 specie, della regione mediterranea: sono piccole erbe simili alle [...] margheritine del genere bellide. ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] ’a. di scienza, di dottrina, epiteti riferiti a persona assai dotta. 2. a. Sorta di cassa di pietra o di marmo, ricoperta in genere da un coperchio a forma di tetto e ornata di rilievi, usata anticam. con funzione di tomba, simile al sarcofago ma più ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] di fusione del ghiaccio a opera delle acque circolanti nelle fratture; p. (o buca) da neve, buca naturale, in genere non molto profonda, dovuta all’azione dissolvitrice e disgregatrice delle acque superficiali sulle rocce, nel cui fondo può permanere ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] e dai cui fusti si estrae il succo che contiene lo zucchero; c. d’India, nome commerciale di certe specie del genere Calamus, caratterizzate dal fusto lunghissimo e sottile, che viene utilizzato per fare sedie, battipanni, ecc. (il nome di c. d’India ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] . a. Lume è spesso adoperato anche come sinon. di luce nel suo sign. fondamentale di radiazione luminosa, o di chiarore, di splendore in genere: videro un l. in lontananza; Li raggi de le quattro luci sante Fregiavan sì la sua faccia di lume, Ch’i ’l ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...