arpacte
s. m. [lat. scient. Harpactes, dal gr. ἁρπάκτης «rapace»]. – In zoologia: 1. Genere di uccelli della famiglia trogonidi, con piumaggio di colori vivi e assai belli. 2. Genere di araneidi della [...] famiglia disderidi; una sua specie, Harpactes lombergii, è comune nei vegetali in decomposizione ...
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leishmaniosi
leishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, [...] distinte in tre forme fondamentali: la l. cutanea o «bottone d’oriente», dovuta al complesso Leishmania tropica, diffusa soprattutto fra le popolazioni del Vicino Oriente, e caratterizzata da alterazioni ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] 1. Tema, argomento, frase o formula che ricorre frequentemente in un’opera letteraria, in un discorso, o anche in genere in tutta la produzione di uno scrittore, costituendone il motivo fondamentale. In origine il termine è stato usato per designare ...
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veratro
s. m. [lat. scient. Veratrum, dal lat. class. veratrum «elleboro»]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono erbe rizomatose [...] ) dell’America del Nord, hanno proprietà fitoterapiche per il loro contenuto in alcaloidi. In passato era ascritta a questo genere anche un’altra liliacea, la sabadiglia, col nome specifico di Veratrum officinale (o officinarum), da cui sono derivate ...
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veratrosina
veratroṡina s. f. [der. del nome del genere Veratrum (v. veratro)]. – Glicoside, principio attivo delle specie del genere Veratrum, dotato delle stesse proprietà della veratrina e della veratridina. ...
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accettazione
accettazióne s. f. [dal lat. tardo acceptatio -onis]. – 1. Atto dell’accettare, dell’accogliere: a. di un incarico, di un ricorso; a. di una donazione, di un’eredità; ufficio di a. dei telegrammi [...] religiosa o di una associazione qualsiasi; anche l’atto con cui viene riconosciuto un ambasciatore o un diplomatico in genere (più com. in questo senso gradimento). 3. A. di persona, locuz. di origine biblica (corrispondente al gr. προσωποληψία nei ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] la c. inverso il chino (Boccaccio). 2. Capra delle nevi o c. di montagna: nome di una specie di rupicaprini del genere oreamno, diffusa nelle regioni montuose degli Stati Uniti d’America (soprattutto nell’Alasca). 3. Nome di varî sostegni forniti di ...
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leliocattleia
leliocattlèia s. f. [lat. scient. Laeliocattleya, comp. del nome dei generi Laelia «lelia» e Cattleya «cattleia»]. – In botanica, nome di ibridi artificiali tra specie del genere lelia [...] e specie del genere cattleia, molto coltivati nelle serre. ...
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tuberacee
tuberàcee s. f. pl. [lat. scient. Tuberaceae, dal nome del genere Tuber, che è dal lat. class. tuber «tartufo»]. – Famiglia di funghi tuberali, il cui corpo fruttifero sotterraneo è provvisto [...] rivestite dall’imenio, comunicanti o no con l’esterno; vi appartengono una settantina di specie, quasi tutte incluse nel genere Tuber, alcune delle quali possono essere coltivate come simbionti micorrizogeni con la pianta ospite (v. tartuficoltura). ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] com.: a. Che si riferisce a tutto un insieme di persone o abbraccia tutto un ordine di fatti: principî, norme, regole g.; possedere cognizioni g.; fare considerazioni g. (senza scendere cioè a particolari); ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...