tarassaco
taràssaco s. m. [lat. scient. Taraxacum, dall’arabo ṭarahšaqūn «cicoria»]. – Genere di piante composite liguliflore con una sessantina di specie che crescono nelle regioni fredde e temperate, [...] cui aspetto caratteristico quando sono in frutto giustifica il nome di soffione con cui è indicata la specie Taraxacum officinale, la più comune tra le molte del genere presenti in Italia, nota anche con i nomi di tarassaco, dente di leone, e altri. ...
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megalosauro
megalosàuro s. m. [lat. scient. Megalosaurus, comp. di megalo- e -saurus «-sauro»]. – In paleontologia, genere di dinosauri saurischi teropodi, fossili del tardo giurassico, di grandi dimensioni [...] (raggiungevano i 6 metri di altezza), simili ai tirannosauri e, come questi, predatori e ad andatura bipede; al genere sono state attribuite di volta in volta specie diverse, e la collocazione sistematica di molti resti fossili è ancora oggetto di ...
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taratura
s. f. [der. di tarare]. – Operazione di regolazione o di verifica cui si ricorre per un corretto uso di dispositivi o di apparecchi scientifici e tecnici. In partic.: 1. T. di uno strumento [...] di precisione, la legge di corrispondenza fra le indicazioni dello strumento e i valori della grandezza che lo strumento deve misurare: si compie in genere confrontando le indicazioni dello strumento in esame con quelle di uno strumento dello stesso ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] : Parla di me col tuo cenere m. (Foscolo), che non risponde alle sue parole; il pianoforte restò m. a lungo; o in genere di cosa che non ha voce: ma d’averla sulla carta quella conversazione, con parole mute, fatte d’inchiostro ... son di parere che ...
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lemonidi
lemònidi s. m. pl. [lat. scient. Lemoniidae, dal nome del genere Lemonia, che è dal gr. λειμωνιάς «ninfa del prato», der. di λειμών «prato»]. – Famiglia di farfalle rappresentata da un unico [...] genere (Lemonia), diffuso nell’Europa centr. e settentr.; comprende due specie italiane (Lemonia dumi e Lemonia taraxaci), le cui larve si nutrono, danneggiandole, di composite e papiglionacee. ...
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sapindo
s. m. [lat. scient. Sapindus, nome di genere, comp. del lat. class. sapo «sapone» e Indus «dell’India»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Sapindus, delle regioni tropicali, talvolta [...] coltivate per ornamento nelle regioni calde: sono alberi o arbusti, di norma sempreverdi, con foglie alterne, semplici in una specie, paripennate nelle altre, fiori piccoli, biancastri, in racemi, e frutto ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] non si usa se non posposto, senza che vi sia una vera e propria ragione: preghi per l’anima mia; in genere, si pospone in frasi enfatiche, nei vocativi, nelle invocazioni affettuose, nelle esclamazioni: è la luce degli occhi miei; anima mia!; tesoro ...
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lemure2
lèmure2 s. m. [lat. scient. Lemur, dal lat. class. Lemŭres (v. la voce prec.)]. – 1. a. Nella classificazione zoologica, genere di proscimmie della famiglia lemuridi, con muso appuntito, arti [...] delle famiglie lemuridi, indridi e daubentonidi. 2. L. volanti, altro nome comune dei mammiferi dermotteri, a cui appartiene il solo genere cinocefalo, con due specie, Cynocephalus volans e C. variegatus, note anche con il nome di cobego (o colugo). ...
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lemuridi
lemùridi s. m. pl. [lat. scient. Lemuridae, dal nome del genere Lemur: v. lemure2]. – In zoologia, famiglia di proscimmie diffuse nel Madagascar e nelle isole Comore, comprendente specie il [...] cui peso varia dai 50 grammi di quelle del genere Microcebus ai 3 kg del catta; diurni o notturni, questi animali sono prevalentemente arboricoli e fitofagi, e la loro sopravvivenza è in gran parte legata alla conservazione delle grandi foreste in ...
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tlaspi
s. m. [dal lat. thlaspi, gr. ϑλάσπις o ϑλάσπι, nome di una pianta, forse der. di ϑλάω «schiacciare, ammaccare»]. – In botanica: a. Genere di piante della famiglia crocifere (lat. scient. Thlaspi), [...] , come Thlaspi arvense, sono note col nome di erba storna. b. Nome (anche tlaspo) di alcune specie di piante del genere Iberis, e in partic. della specie Iberis semperflorens, endemica della Sicilia e di alcune località della Campania, dove vive su ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...