azalea
ażalèa s. f. [lat. scient. Azalea (nome di genere), dal gr. ἀζαλέα, femm. dell’agg. ἀζαλέος «secco», perché alcune specie prediligono i terreni aridi]. – Pianta arbustiva delle ericacee, appartenente [...] al genere omonimo, ora peraltro considerato un sottogenere di Rhododendron, che si coltiva soprattutto per la bella fioritura; la specie più nota è l’a. indica (lat. scient. Rhododendron indicum), dell’Asia orient., che ha dato origine a numerose ...
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narciso1
narciṡo1 (non com. narcisso) s. m. [dal lat. narcissus, gr. νάρκισσος, der. di νάρκη «sopore»]. – 1. In botanica, genere di piante amarillidacee comprendente specie con bulbi piccoli, foglie [...] in ombrelle; il perigonio presenta una corona, detta anche paracorolla, inserita alla fauce; i frutti sono capsule. Il genere Narcissus, uno dei più importanti tra le piante bulbose, comprende una sessantina di specie, originarie per lo più dell ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] v. morale, quella che viene subìta dal soggetto a causa del timore indotto in lui dall’azione esterna (o in genere, come sinon. di v. psichica, quella che si esercita sull’animo di una persona, mortificandone lo spirito, soggiogandone, annullandone o ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] . 3. Nell’uso com.: a. Della forma, per ciò che attiene alla forma (in contrapp. al contenuto, alla sostanza, e in genere a ciò che è più intrinseco, meno appariscente): valori f., di un’opera d’arte; ricercare, raggiungere la perfezione f., nell ...
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bubalo
bùbalo s. m. [lat. scient. Bubalis, dal gr. βούβαλις «antilope»]. – Genere di bovini che vivono nelle zone subdesertiche e steppose dell’Africa: hanno forma snella, altezza alla spalla di oltre [...] prima in alto e poi piegate indietro, pelame raso bruno rossastro uniforme, oppure ornato di macchie nere alla testa e agli arti. Il genere comprende 4 specie, tra le quali il bufalo d’acqua (Bubalis bubalis), antenato dei bovini domestici indiani. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] strati più o meno profondi del sottosuolo (come, per es., il metano). Anche con altra contrapposizione: acqua n., in genere quella non minerale (ma acqua minerale n., non gassata, non addizionata di anidride carbonica); succo di frutta n., senza ...
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pressa
prèssa s. f. [deverbale di pressare; nel sign. 2, con influsso del fr. presse]. – 1. a. ant. o letter. Calca, ressa, affollamento di persone, o anche di gente armata: una borsa di fiorini cinque [...] conciate dopo la tintura. Sono detti talvolta presse varî tipi di torchi usati in tipografia, legatoria, fotografia, e in genere qualsiasi dispositivo o congegno atto a comprimere un materiale posto fra due piani, uno fisso e l’altro mobile. ◆ Dim ...
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ocotonidi
ocotònidi s. m. pl. [lat. scient. Ochotonidae, dal nome del genere Ochotona: v. ocotona]. – Famiglia di mammiferi lagomorfi comprendente il solo genere Ochotona (v. ocotona). ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] di componenti di una miscela deposta su un sottilissimo strato di adatto materiale granulare (in genere gel di silice) fissato su un supporto rigido inerte (in genere vetro), che si dispone verticalmente e sul quale si fa salire, per capillarità, un ...
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crisantemo
criṡantèmo (pop. griṡantèmo) s. m. [dal lat. chrysanthĕmum, gr. κρυσάνϑεμον, comp. di χρυσός «oro» e ἄνϑεμον «fiore»; la pronuncia piana prob. per influenza del fr. chrysanthème]. – 1. Genere [...] , ecc., e molte altre specie a capolini gialli o rossi. 2. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, con partic. riferimento alle numerose razze di origine colturale, poliibridi originati da varie specie, soprattutto da Chrysanthemum ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...