pavone
pavóne (ant. o region. paóne, pagóne) s. m. (f. -a o -éssa) [lat. pavo -ōnis]. – 1. a. Nome di due specie di uccelli galliformi fasianidi appartenenti al genere Pavo, il p. mutico (lat. scient. [...] delle famiglie lamnidi e labridi. 4. In botanica, coda o penna di pavone, nome di una specie di alghe feofite del genere pàdina (v.). 5. In astronomia, Pavone (lat. Pavo), nome di una costellazione del cielo australe, fra l’Ottante e il Sagittario ...
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tassodio
tassòdio s. m. [lat. scient. Taxodium, der. del nome del genere Taxus «tasso3»]. – Genere di conifere tassodiacee con poche specie originarie delle regioni merid. degli Stati Uniti e del Messico; [...] vi appartengono il cipresso della Virginia o cipresso gaggia (lat. scient. Taxodium distichum), così chiamato per la forma dello strobilo e perché d’inverno perde i rametti insieme con le foglie, alto ...
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tassolo
tassòlo (o taxòlo) s. m. [der. del nome lat. scient. del genere Taxus «tasso3»]. – Composto chimico estratto da una pianta del genere tasso (il tasso del Pacifico, lat. scient. Taxus brevifolia), [...] ottenibile anche per via sintetica e semisintetica: ha la proprietà di favorire l’assemblaggio dei microtubuli, ostacolando così la divisione cellulare; per questa caratteristica, esplica spiccata azione ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] , lat. ars dicendi); l’a. della memoria, l’a. del ragionare, ecc.; a. divinatoria, quella degli indovini in genere; a. culinaria, che riguarda la cucina; studiare, apprendere, conoscere, insegnare un’a.; principî, elementi dell’a.; costruito, fatto ...
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buglossa
buglòssa s. f. [dal lat. buglossa, gr. βούγλωσσον, propr. «(erba simile a una) lingua di bue»]. – Erba della famiglia boraginacee del genere ancusa (lat. scient. Anchusa officinalis); il nome, [...] esteso da alcuni autori a indicare tutte le specie del genere Anchusa, è dato inoltre a due altre boraginacee: b. selvatica, la viperina (Echium vulgare), e b. vera, la boragine (Borago officinalis). ...
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eleusine
eleuṡine s. f. [lat. scient. Eleusine, dal gr. ᾿Ελευσίνη, appellativo della dea Demetra (identificata dai Romani con Cerere), perché il genere dà cereali importanti per la nutrizione]. – Genere [...] di piante graminacee delle regioni tropicali e subtropicali, comprendente una decina di specie, di cui due in Italia, con infiorescenze a spiga composta, riunite per lo più in una sorta di ombrella; la ...
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fenolico
fenòlico agg. [der. di fenolo] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che ha relazione col fenolo. Alcole f., composto contenente contemporaneamente uno o più radicali ossidrilici [...] farmaceutica. Aldeide f., composto aromatico contenente uno o più gruppi ossidrilici e aldeidici; le aldeidi fenoliche hanno in genere aroma gradevole, e sono costituenti di olî essenziali; ad esse viene dato un nome derivato da quello dell’acido ...
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eleuterococco
eleuterocòcco s. m. [dal nome del genere Eleutherococcus, comp. del gr. ἐλεύϑερος «libero» e lat. scient. coccus «cocco4»] (pl. -chi). – Pianta del genere omonimo della famiglia araliacee [...] (Eleutherococcus senticosus), detto anche ginseng siberiano: è un arbusto spinoso originario della Cina, di cui si adoperano le foglie, ma soprattutto le radici, ricche di principî attivi, per preparare ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: [...] viventi che appartengono a gruppi sistematici rappresentati soprattutto da specie fossili, per es., tra gli animali, le specie del genere Limulus (v. limolo), e tra le piante il ginco (Ginkgo biloba). b. estens. In linguistica, parola o elemento ...
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gerbillo
s. m. [lat. scient. Gerbillus, dallo spagn. gerbillo, dim. di gerbo, che è dall’arabo yarbū῾ o giarbū῾]. – In zoologia, genere di roditori che comprende animaletti di statura variabile da quella [...] abitudini notturne o crepuscolari, e sono buoni scavatori; se molto numerosi, possono arrecare gravi danni alle messi. Il genere comprende numerose specie, fra cui il g. comune (Gerbillus gerbillus), che vive nelle zone subdesertiche e desertiche ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...