mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] altre frasi, la locuzione a mezzo: spedire a m. posta; annunciare a m. stampa; anche seguita dalla prep. di, equivalendo in genere al semplice mediante: il circuito si chiude a m. d’un interruttore); intendersi per m. di cenni; riscuotere per m. d’un ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la [...] determinato, è dato a uccelli inclusi in altri ordini o famiglie: a. P. bianca, nome delle specie di tetraonidi del genere Lagopus (v. lagopodo), diffuse nelle zone montuose settentr. dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, caratterizzate da un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] riferite anche a una città, a un popolo); migliorare il proprio s., o, più semplicem., migliorare stato; mutare stato (s’intende in genere che si passi da una condizione inferiore ad altra più agiata); tornare allo s. di prima (ma questa e la prec ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] sarai tu a questo p.; sono inchiodato a questo p., non posso assentarmi per gli impegni di lavoro che ho. 7. a. Luogo in genere, sito, località, parte di una zona o di una regione: questo è il p. dove i due reparti s’incontreranno; ecco il p. in ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] e più noto col nome fr. coco de mer); n. di Pecan o di Peccan o di hickory, frutto di varî alberi del genere caria, dell’America Settentr., simili, anche per il frutto, al noce comune (i semi forniscono un olio usato nell’alimentazione, in medicina e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] indicano uno stato di violenta collera, di furore; avere, tenere, mettere qualche cosa davanti agli o., vicino a essi o in genere dinanzi alla persona, dinanzi a sé; me lo vedo sempre davanti agli o., con riferimento a persona lontana o morta la cui ...
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concordanza
s. f. [der. di concordare]. – 1. a. Il concordare, l’essere d’accordo, quindi conformità, esatta corrispondenza: c. di opinioni, di voleri; c’era c. fra le deposizioni dei varî testimoni; [...] e più raram. al sing., repertorio alfabetico delle parole di un’opera, o di più opere, di un autore, con indicazione e in genere anche la citazione di tutti i luoghi in cui esse ricorrono (c. verbale), oggi spesso ottenuto praticamente con l’aiuto di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] esatto. Per il t. rubato, v. rubato. 6. Con sign. affini a quelli musicali (o a taluno di essi), e in genere derivati per estens. da quelli: a. Nella metrica classica, misura equivalente al valore di una vocale breve: la sillaba lunga ha due tempi ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] tempo, s’intende talora per luna il ciclo delle sue quattro fasi e quindi una lunazione, un mese lunare o un mese in genere: Breve pertugio dentro da la Muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante); sono passate da allora quattro l ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] a picche, a quadri, a bastoni, a denari. c. Di azioni o fatti che seguono ad altri avendo con essi un legame di vario genere, reale o anche soltanto fittizio: al lampo rispose il tuono; ai colpi di fucile rispose l’urlo della folla atterrita; S’ode a ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...