mitilo /'mitilo/ s. m. [dal lat. mytĭlus (o mitĭlus o mitŭlus), nome lat. di molluschi]. - (zool.) [nome di molluschi bivalvi marini appartenenti al genere Mytilus, con conchiglia triangolare] ≈ ‖ tellina, [...] vongola. ⇓ (region.) arsella, (region.) cozza, (region.) muscolo, (region.) peocio ...
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contrasto s. m. [der. di contrastare]. - 1. a. [ciò che si oppone al compimento di qualcosa: incontrare molti c.] ≈ impedimento, opposizione, ostacolo, resistenza. b. [spec. al plur., il discutere, il [...] , concordia. b. (fig.) [il contrapporsi di luci, colori e sim.] ≈ contrapposizione, rilievo, risalto, spicco. ‖ squilibrio, stridore. ↔ accordo, armonia, consonanza, sfumatura. 3. (crit.) [genere letterario mediolatino e romanzo] ≈ altercazione. ...
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giunto² s. m. [part. pass. di giungere]. - (mecc.) [organo che realizza un accoppiamento, un collegamento o una giunzione in genere: g. elastico, rigido; g. idraulico] ≈ giunzione, innesto, manicotto, [...] raccordo.
giuntura s. f. [lat. iunctūra, der. di iungĕre "congiungere"]. - 1. [punto dove un pezzo è attaccato a un altro] ≈ attaccatura, commessura, commettitura, congiunzione, giuntatura. 2. (anat.) ...
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giunzione /dʒun'tsjone/ s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre "congiungere"]. - 1. (lett.) [atto, fatto di unire o venire unito, anche fig.: la g. delle mani, dei cuori] ≈ congiungimento, congiunzione, [...] , disgiunzione, divisione, separazione. 2. (anat.) [punto in cui si uniscono due formazioni contigue: apparato di g.] ≈ giuntura. 3. (mecc.) [organo che realizza un accoppiamento, un collegamento in genere: g. elastica, rigida] ≈ [→ GIUNTO²]. ...
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quadri- (o quadru-) [dal lat. quadri-, affine a quat(t)uor "quattro"]. - Primo elemento di parole composte nelle quali significa, in genere, "di quattro, che ha quattro, composto di quattro": per es., [...] quadricromia, quadripartito, quadripartizione ...
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sopportare [lat. supportare "trasportare, sostenere", der. di portare col pref. sub- "sotto"; il sign. 3 nasce nel lat. crist.] (io soppòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fungere da sostegno: questi pilastri [...] : come fai a s. quel cialtrone?] ≈ (fam.) digerire, reggere, soffrire, subire, tollerare. d. [riuscire ad accettare in genere: non sopporto che in casa mia si fumi] ≈ accettare, consentire, (fam.) digerire, (fam.) mandare giù, permettere, tollerare ...
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sopra- (o sovra-). - 1. Con funzione locale, indica cosa che sta sopra un'altra, che la copre, la riveste e sim. (sopraccarta, sopracciglio, soprammanica, soprascarpe, sovrastampa) o ha accezioni simili [...] il superamento di un limite numerico, quantitativo, temporale (sopranno, soprannumero, sopravvivere), o di una misura in genere, e perciò anche eccesso: sovrabbondare, sovraccarico, sopraggravare, sopravvalutare. 4. Riferito a cosa che è al disopra ...
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moccolo /'mɔk:olo/ o /'mok:olo/ s. m. [lat. mŭccus per il class. mŭcus "muco"]. - 1. [liquido nasale vischioso che, per raffreddore o per incuria, si accumula nelle narici e gocciola fuori] ≈ [→ MOCCIO]. [...] 2. (estens.) [cilindretto di cera, in genere corto e sottile, contenente un lucignolo: accendere un m. alla Madonna] ≈ candela, cero, mozzicone. 3. (fig., pop.) [espressione ingiuriosa contro Dio, i Santi e le cose sacre] ≈ bestemmia, (non com.) ...
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quale [lat. qualis] (si può troncare sia davanti a voc., sia davanti a cons.) (pl. m. e f. quali). - ■ agg. e pron. interr. m. e f. [in proposizioni interr. dirette e indirette e nelle dubitative, per [...] la qualità di qualcosa, la natura, l'identità di qualcuno e sim.: q. amici dovrei avere?; q. scelta fai?] ≈ che, che genere (o tipo o, spreg., razza) di. ■ agg. esclam. lett. [per attirare l'attenzione su una persona o una cosa enfaticamente o ...
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modello /mo'dɛl:o/ s. m. [lat. ✻modellus, dim. di mŏdulus]. - 1. (artist.) a. [qualsiasi oggetto che l'artista si proponga di ritrarre] ≈ soggetto. b. (estens.) [esemplare di un'opera scultorea che serve [...] , ispiratore, maestro, paradigma, punto di riferimento. 4. (estens.) [modo di essere di un prodotto, con caratteristiche distinte da altri prodotti analoghi: abiti, scarpe di tutti i m.] ≈ disegno, foggia, forma, genere, tipo, varietà, versione. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...