generalmente /dʒeneral'mente/ avv. [der. di generale¹, col suff. -mente]. - 1. [nella maggior parte dei casi: g. la mattina mi alzo presto] ≈ abitualmente, d'abitudine, di solito, il più delle volte, in [...] generale, in genere, in linea di massima, normalmente, ordinariamente, per lo più, quasi sempre, solitamente, usualmente. ↑ costantemente, sempre. ↔ di rado, eccezionalmente, insolitamente, quasi mai, raramente. ↑ (lett.) giammai, mai. 2. [da un ...
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generico /dʒe'nɛriko/ [der. di genere] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che concerne tutto un genere, quindi non specifico, non particolare: significato g. di un vocabolo] ≈ complessivo, comprensivo, generale, [...] globale. ↔ particolare, specifico. 2. (estens.) [che manca di precisione, di concretezza, che non scende nei particolari: discorso g.; accuse g.] ≈ astratto, impreciso, indefinito, indeterminato, sommario, ...
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Fabio Rossi
cassa. Finestra di approfondimento
Grandi contenitori - C. è il termine più generico per indicare un contenitore a forma quasi sempre di parallelepipedo, di consistenti dimensioni. Un particolare [...] da una combinazione è invece la cassaforte, anch’essa adibita alla custodia di valori. Di dimensioni notevoli e impiegato in genere per contenervi biancheria da corredo è il baule. Casse impiegate per contenere le salme sono il sarcofago (termine per ...
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quiz /'kwits/ s. m. [dall'angloamer. quiz, voce d'incerta origine]. - 1. a. [richiesta di rispondere a qualcosa, spec. se la risposta comporti speciale impegno: è un esame a q.] ≈ ‖ domanda, interrogativo, [...] un argomento specifico: q. radiofonico, televisivo] ≈ gioco a premi. 2. (estens., pop.) [spec. al plur., insieme di domande, in genere a risposta multipla, fatte per saggiare la preparazione di un candidato in una prova: i q. per la patente] ≈ test ...
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rafano /'rafano/ (o ravano) s. m. [dal lat. raphănus, gr. rháphanos]. - 1. (bot.) [pianta erbacea delle crocifere con radice biancastra dal sapore piccante] ≈ armoraccio, barbaforte, cren, ramolaccio. [...] 2. (bot.) [pianta del genere rafano, con radice commestibile di colore rosso carminio] ≈ radicina, ramolaccio, Ⓖ (pop.) rapanello, ravanello. 3. (bot.) [pianta del genere rafano, con foglie lirate e fiori grandi di vari colori] ≈ rafanistro, (region ...
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gruppo s. m. [dal germ. kruppa]. - 1. a. [insieme di più cose distinte l'una dall'altra, ma che insieme formano un tutto: g. di case] ≈ aggregato, aggregazione, complesso, insieme, raggruppamento, unione. [...] ↑ accozzaglia, ammasso, cumulo, mucchio. ‖ categoria, classe, genere, serie, tipo. ⇓ catasta, fascio, mazzo, montagna, pila, rosa. b. [insieme di più persone: camminare in g.; entrare a piccoli g.; dividersi in più g.] ≈ assembramento, grappolo, ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] lo trascinai fuori dell’osteria (I. Nievo). Trasportare indica che ciò che viene spostato è sollevato da terra e implica in genere uno spostamento a distanza maggiore rispetto a tirare e trascinare; frequente con uso fig.: pon freno al gran dolor che ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] lo trascinai fuori dell’osteria (I. Nievo). Trasportare indica che ciò che viene spostato è sollevato da terra e implica in genere uno spostamento a distanza maggiore rispetto a tirare e trascinare; frequente con uso fig.: pon freno al gran dolor che ...
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mystery /'mistəri/, it. /'misteri/ s. ingl. (propr. "mistero"), usato in ital. al masch. - (crit., cinem.) [genere di produzione, e anche film o racconto appartenente a tale genere, basato su un intreccio [...] serrato, per lo più consistente nel tentativo di scoprire un colpevole] ≈ giallo, poliziesco, thriller ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...