spiritato [part. pass. di spiritare]. - ■ agg. 1. [di persona, che è in preda al demonio o a uno spirito maligno in genere: una donna s.] ≈ indemoniato, invasato, ossesso, posseduto. 2. (estens.) [di aspetto, [...] ↓ compassato, flemmatico. ■ s. m. (f. -a) 1. [chi è posseduto dal demonio o da uno spirito maligno in genere] ≈ forsennato, indemoniato, invasato, ossesso. 2. (estens.) [chi rivela una grande agitazione e inquietudine: avere occhi da s.] ≈ esagitato ...
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Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] come inciso.
Interiezioni e segnali discorsivi - Sia v. sia guardare possono essere usati come segnali discorsivi, in genere per iniziare un enunciato, per esprimere un’esitazione, per raccogliere le idee, per invitare l’interlocutore all’ascolto ...
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noir /'nwar/ agg. e s. m., fr. (propr. "nero"), invar. - ■ agg. (lett., cinem.) [di genere narrativo o cinematografico incentrato su vicende cruente e misteriose: un romanzo, un film n.] ≈ giallo, mystery, [...] nero, thrilling. ■ s. m. (lett., cinem.) [romanzo, film e sim., appartenenti al genere noir: leggere, vedere un bel n.] ≈ giallo, mystery, thriller. ...
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Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] fico dei sinon. costruire e fabbricare, riferiti in genere alla realizzazione di progetti edili o di oggetti di notevoli f. seguito da un sost. o da un avv. è perifrasi in genere più colloquiale di verbi che derivano dal sost. o dall’avv. stesso: ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] è morale, il verbo più usato è o.: perché offende una donna che non si può vendicare? (E. De Amicis). Mortificare è in genere usato per offese meno vistose ma più pungenti: una mancia di due soldi avvilisce chi la fa, e mortifica chi la riceve (C ...
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-oide [dal gr. -oeidḗs, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -eidḗs l'elemento compositivo che significa "simile a", affine a eidos "aspetto"]. - 1. Suff. di numerosi agg. e sost. composti, [...] spec. scient. (come adenoide, antropoide, romboide), nei quali indica in genere somiglianza o relazione con la cosa indicata dalla parola cui viene aggiunto. 2. a. (med., psicol.) Appare nelle designazioni di forme cliniche o malati che presentano ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] Pirandello). Delitto e omicidio sono sinon. di assassinio, ma il primo termine, nell’uso lett. o giur., indica in genere qualsiasi atto illecito penalmente perseguibile (è infatti der. di delinquere «venir meno al dovere») e, nell’uso fam., ha spesso ...
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ingordo /in'gordo/ [forse der. del lat. gurdus "balordo, stolto", col pref. in-¹]. - ■ agg. 1. [che ama in modo smodato un cibo o il cibo in genere, con la prep. di o anche assol.: i. di dolci; un bimbo [...] , voglioso. ↔ disdegnoso, incurante, indifferente. ↑ sprezzante. ■ s. m. (f. -a) [chi ama in modo smodato un cibo o il cibo in genere: sei un i.] ≈ (lett.) crapulone, (lett.) epulone, (fam., spreg.) fogna, ghiottone, goloso, (lett.) lurco, mangione. ...
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-ini [lat. scient. -inae]. - (zool.) Suff. della nomenclatura che, aggiunto a un nome di genere, serve a formare il nome di una sottofamiglia (per es., felini, lat. scient. Felinae, dal nome del genere [...] Felis) ...
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inoculare v. tr. [dal lat. inoculare "innestare a occhio"] (io inòculo, ecc.). - 1. (med.) [introdurre nell'organismo una sostanza, in genere per iniezione o mediante piccole incisioni sulla cute: i. un [...] , un vaccino] ≈ infiltrare, iniettare. 2. (fig., non com.) [far sorgere nell'animo d'altri un sentimento, in genere negativo: i. la sfiducia] ≈ inculcare, infondere, insinuare, instillare, (non com.) trasfondere. ‖ ingenerare, provocare, suscitare. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...