scacciare v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). - 1. [costringere qualcuno, in genere con modi perentori o minacciosi, ad andarsene da un luogo, anche con la prep. da [...] del secondo arg.: s. i curiosi dalla zona di un incidente] ≈ allontanare, cacciare, espellere, estromettere, mandare via, respingere, (fam.) sbattere fuori (o via), [dalla patria] bandire, [dalla patria] ...
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escursione /eskur'sjone/ s. f. [dal lat. excursio-onis, der. di excurrĕre "correr fuori"]. - 1. [breve spostamento fatto a scopo scientifico o turistico: un'e. in montagna] ≈ giro, gita, passeggiata, scampagnata, [...] . a. (fis.) [distanza tra i valori massimo e minimo che una grandezza assume in un certo ciclo: e. febbrile, termica] ≈ differenza, intervallo, Ⓖ sbalzo, variazione. b. (estens.) [disparità di livello in genere] ≈ divario, gap, salto, sbalzo, scarto. ...
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esecuzione /ezeku'tsjone/ s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui "eseguire"]. - 1. [atto dell'eseguire: e. di un ordine; esercizio di facile, difficile e.] ≈ attuazione, compimento, disbrigo, [...] , fucilazione, impiccagione, iniezione (letale). 3. (mus., teatr.) [l'eseguire una composizione musicale e spettacoli in genere: e. di un concerto; l'e. di un balletto] ≈ allestimento, interpretazione, messa in scena, produzione. ‖ esibizione ...
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eseguire v. tr. [dal lat. exsĕqui, der. di sequi "seguire", col pref. ex-] (io eseguisco, tu eseguisci, ecc.; anche, più com., io eséguo, ecc.). - 1. a. [mettere in atto quanto prescritto da altri, detto [...] commettere, perpetrare. 2. [fare ciò che è stato ideato o pensato: e. un quadro] ≈ compiere, effettuare, realizzare. 3. (mus., teatr.) [suonare un brano musicale, realizzare spettacoli in genere: e. una sonata, un balletto] ≈ interpretare. [⍈ FARE] ...
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canchero /'kankero/ s. m. [var. pop. di cancro]. - 1. (pop.) [cancro] ≈ tumore (maligno). 2. (fig.) a. [malattia, evento spiacevole in genere: ti pigliasse un c.!] ≈ accidente, disgrazia, guaio, malanno. [...] b. [persona noiosa, che dà gran fastidio: ci è sempre tra i piedi, quel c.] ≈ impiastro, (pop.) rompiballe, (volg.) rompicoglioni, (pop.) rompiscatole, (volg.) scassapalle, scocciatore, seccatore ...
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scalcagnato agg. [part. pass. di scalcagnare]. - 1. [di calzatura, privo dei calcagni o dai calcagni rovinati: scarpe vecchie e s.] ≈ sfondato. ‖ consumato, (lett.) consunto, deformato, liso, sformato. [...] malmesso, malridotto, scalcinato, (pop.) sciamannato, sciancato, sgangherato. b. [di persona che, nel modo di vestire e in genere nell'aspetto, denota poca cura di sé o scarse possibilità economiche: un professore s.] ≈ sbracato, scalcinato, sciatto ...
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kermesse /ker'mɛs/ s. f., fr. [dall'oland. kerkmisse "festa del patrono"], in ital. invar. - 1. a. [festa paesana propria dell'Olanda]. b. (estens.) [festa paesana in genere] ≈ ‖ fiera, sagra. 2. (estens., [...] non com.) [espressione collettiva di felicità, manifestazione di intensa gioia e sim.] ≈ esultanza, (lett.) gaudio, giubilo, letizia, tripudio ...
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scalcinato agg. [part. pass. di scalcinare]. - 1. [di muro, parete e sim., che manca di calcina: contro la parete s., era il lenzuolo tutto sudicio (C. Pavese)] ≈ raschiato, scrostato, stonacato. ‖ rovinato, [...] . 2. (estens.) a. [di oggetto e sim., ridotto in pessime condizioni] ≈ [→ SCALCAGNATO (2. a)]. b. [di persona che, nel modo di vestire e in genere nell'aspetto, denota poca cura di sé o scarse possibilità economiche] ≈ e ↔ [→ SCALCAGNATO (2. b)]. ...
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Krapfen /'krapfən/, it. /'kraf:en/ (o, all'ital., krapfen) s. m., ted. [voce dei dialetti tedeschi merid.]. - (gastron.) [dolce fritto di pasta lievitata riempito in genere di marmellata o di crema] ≈ [...] bomba. ‖ bombolone, frittella ...
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candidosi /kandi'dɔzi/ s. f. [der. di Candida, genere di funghi, col suff. -osi]. - (med.) [affezione provocata da un fungo che colpisce spec. la cute e le mucose] ≈ (disus.) moniliasi. ⇓ mughetto. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...