polisomico
polisòmico agg. [der. di polisomia] (pl. m. -ci). – In genetica, attinente alla polisomia, o di organismo che presenta polisomia. ...
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acquisito
acquiṡito part. pass. e agg. [dal lat. acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. Che è stato acquistato, che è divenuto proprietà o possesso di qualcuno: diritti a., nel linguaggio [...] acquisto, da una aggiunzione o sim.: parenti a., gli affini; malattia a., non ereditaria ma contratta dopo la nascita. In genetica, carattere a., ogni carattere che sia presente in un organismo come risposta all’azione di agenti ambientali e non dei ...
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frame
‹frèim› s. ingl. (propr. «intelaiatura, cornice, struttura»; pl. frames ‹frèim∫›), usato in ital. al masch. – Termine usato nel linguaggio scient. e tecn. (per es., in genetica e, in informatica, [...] nella tecnica dei calcolatori elettronici e nelle ricerche sull’intelligenza artificiale) per indicare una struttura o un’immagine, spec. una struttura ideale rappresentativa di qualcosa, una sequenza ...
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diaginico
diagìnico agg. [comp. di dia- e gr. γυνή «donna»] (pl. m. -ci). – Che avviene attraverso la femmina: eredità d. (o ginecofora), in genetica, modo di trasmissione ereditaria (uno dei tipi di [...] «eredità legata al sesso») in cui il carattere viene trasmesso attraverso la femmina, e interessa prevalentemente i figli maschi perché il relativo gene è localizzato sul cromosoma sessuale X; nella specie ...
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merozigote
merożigòte s. m. [comp. di mero- e zigote]. – In genetica dei microrganismi, cellula batterica resa parzialmente e temporaneamente diploide da un processo di trasferimento di DNA. ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la [...] teoria darwiniana dell’evoluzione sulla base della teoria genetica della mutazione: secondo tale nuova versione del darwinismo, la selezione naturale interverrebbe a mantenere, fra i caratteri insorti casualmente in una specie a ogni generazione, ...
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ricombinante
agg. e s. m. [part. pres. di ricombinare]. – In biologia, enzima r., enzima capace di riconoscere sequenze specifiche su filamenti diversi di DNA provocandone la ricombinazione (costituisce [...] il meccanismo di riproduzione proprio dei batteriofagi); tecnica del DNA r., l’insieme delle tecnologie proprie dell’ingegneria genetica che consentono di tagliare tratti di DNA tramite enzimi di restrizione e di riprodurli, mediante clonazione, in ...
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ricombinazione
ricombinazióne s. f. [der. di ricombinare]. – L’azione e l’operazione di ricombinare, il fatto di venire ricombinato. In partic.: 1. In fisica, r. ionica, il processo in cui i due ioni [...] un plasma, la cattura di un elettrone libero da parte di uno ione positivo, con la formazione di un atomo o di una molecola neutra. 2. In biologia, r. genetica, scambio di tratti di acido desossiribonucleico tra cromosomi omologhi durante la meiosi. ...
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spirema
spirèma s. m. [der. del lat. spira «spira»] (pl. -i). – In genetica, la configurazione a gomitolo della cromatina durante la profase mitotica, configurazione che in passato si riteneva dovuta [...] a un unico filamento il quale, nelle successive fasi di divisione, si frammentasse nei varî cromosomi (essendosi poi dimostrato che i cromosomi anche in questa fase sono rappresentati da filamenti separati, ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...