aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è [...] conseguenza dello sviluppo partenogenetico dell’uovo ...
Leggi Tutto
eucromatina
s. f. [comp. di eu- e cromatina]. – In genetica, il materiale nucleoproteico che costituisce interi cromosomi o loro regioni, dove è localizzata la maggior parte dei geni e che segue un normale [...] ciclo di despiralizzazione durante l’interfase e di condensazione e colorazione nella mitosi ...
Leggi Tutto
atopia
atopìa s. f. [dal gr. ἀτοπία «singolarità», der. di ἄτοπος «insolito, singolare» (propr. «fuor di posto», comp. di ἀ- priv. e τόπος «luogo»)]. – In medicina, termine usato per indicare genericam. [...] bronchiale, pollinosi, alcuni eczemi infantili, allergia gastrointestinale), spesso a carattere familiare ma a base genetica ancora indeterminata, inquadrabili nell’ambito delle allergopatie e presumibilmente connesse con una condizione immunologica ...
Leggi Tutto
mammanonna
(mamma-nonna), loc. s.le f. Donna che diventa madre in età avanzata. ◆ Secondo il deputato Dl [Giuseppe Fioroni], la legge approvata non è il massimo e può essere migliorata, ma è anche vero [...] la legislazione in materia all’anno zero, «al tempo delle mamme-nonne, dell’utero in affitto e degli esperimenti di selezione genetica di triste mengeliana memoria». (Europa, 19 agosto 2004, p. 6, Il Paese) • Mamma-nonna a 67 anni. E di due bambine ...
Leggi Tutto
semiletale
agg. [comp. di semi- e letale]. – In genetica, gene s., detto anche subletale, gene che, allo stato omozigote, consente la vita dell’individuo fino all’età della riproduzione. ...
Leggi Tutto
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] , negli anni ’30 e ’40 del Novecento, delle teorie di Darwin e la conciliazione di queste con gli sviluppi della genetica hanno dato luogo al neodarwinismo (v.) o teoria sintetica dell’evoluzione. 2. estens. D. sociale, nell’età del positivismo, l ...
Leggi Tutto
monosoma
monosòma s. m. [comp. di mono- e -soma di cromosoma] (pl. -i). – In genetica, quel particolare cromosoma che in una cellula con corredo diploide non possiede il suo omologo (2n - 1). ...
Leggi Tutto
terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] della malattia; t. preventiva, intesa a prevenire le malattie; t. genica, per la cura di patologie a determinazione genetica, che consiste nell’introdurre, in appropriate cellule del paziente, frammenti di DNA contenenti i geni sani; per t. radiante ...
Leggi Tutto
monosomia
monosomìa s. f. [der. di monosoma]. – In genetica, anomalia del corredo cromosomico di un individuo che si ha quando una coppia di cromosomi omologhi è rappresentata da un solo elemento; nella [...] specie umana questa condizione è letale se interessa gli autosomi, mentre può essere vitale nel caso dei cromosomi sessuali ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...