eutenica
eutènica s. f. [dall’ingl. euthenics, der. del gr. εὐϑηνία «prosperità»]. – Settore della genetica che si occupa del miglioramento intellettuale e morale della specie umana attraverso lo studio [...] dei fattori ambientali che lo influenzano; si contrappone all’eugenica, ed è sinon. di igiene sociale ...
Leggi Tutto
introgressione
introgressióne s. f. [dall’ingl. introgression, der. del lat. introgrĕdi «entrare in», part. pass. introgressus; propr. «entrata, introduzione»]. – In genetica, l’introduzione di geni [...] di una specie nel patrimonio genico di un’altra, a seguito di ibridazione e successivi reincroci ...
Leggi Tutto
complementazione
complementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che [...] si verifica quando due cromosomi, portatori ciascuno di una mutazione, vengono a trovarsi in un unico citoplasma (da questo si conclude che le due mutazioni interessano geni o cistroni diversi); saggio ...
Leggi Tutto
trasponibile
trasponìbile agg. [der. di trasporre]. – Propriam. (non com.), che può essere trasposto. Con sign. specifico, in genetica, elemento genetico t., sinon. di trasposone. ...
Leggi Tutto
introne
intróne s. m. [dall’ingl. intron, comp. di intr(o)- «intro-» e -on «-one2»]. – In genetica, segmento di DNA all’interno del gene, che viene inizialmente trascritto in RNA, ma che non è presente [...] nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale) e pertanto non contribuisce alla struttura della proteina codificata dal gene ...
Leggi Tutto
paragenesi
paragèneṡi s. f. [comp. di para-2 e -genesi]. – 1. In biologia, fenomeno per cui un ibrido tra due specie, altrimenti sterile, si riproduce con l’una o con l’altra delle specie parentali. [...] 2. In petrografia, il complesso dei rapporti primarî di associazione e successione genetica dei componenti mineralogici conseguente alla cristallizzazione frazionata dei magmi, risultato di un equilibrio termodinamico raggiunto dalle specie ...
Leggi Tutto
trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] di reattivi chimici (acidi, basi, ecc.), in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. 5. In genetica, spostamento di un segmento di DNA da un punto a un altro del genoma. 6. In matematica, l’operazione consistente ...
Leggi Tutto
trasposone
traspoṡóne s. m. [der. di trasposizione, col suff. -one]. – In genetica, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. [...] I trasposoni, detti anche geni che saltano (in ingl. jumping genes) o elementi genetici trasponibili, sono stati rinvenuti in tutti gli organismi viventi (batterî, piante e animali). ...
Leggi Tutto
termone
termóne s. m. [dall’ingl. termone, contrazione di (de)ter(mining) (hor)mone «ormone che determina»]. – In biologia e in genetica, sostanza che determina, probabilmente influenzando particolari [...] sistemi enzimatici, la differenziazione e la maturazione delle cellule originariamente bisessuali verso l’uno o l’altro sesso ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...