supermaschio
supermàschio s. m. [comp. di super- (nel sign. 2) e maschio, sul modello dell’ingl. supermale]. – In genetica, individuo di sesso maschile il cui corredo cromosomico presenta uno o più cromosomi, [...] correlati al sesso maschile, soprannumerarî. Anche, in senso scherz., uomo molto virile ...
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polifenia
polifenìa s. f. [comp. di poli- e tema del gr. ϕαίνομαι «apparire»]. – In genetica, lo stesso che pleiotropia o pleiotropismo. ...
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parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] consanguinea, ascendente e discendente, quando la relazione si basa sulla comunanza di sangue o, più esattamente, sulla connessione genetica il cui schema minimo, riferito alla famiglia, è triadico (padre, madre, prole); p. affine o acquisita, quando ...
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episoma
episòma s. m. [comp. di epi- e -soma] (pl. -i). – In genetica, frammento di materiale genetico che in un batterio può riprodursi autonomamente o essere integrato nel cromosoma batterico. ...
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epistasi
epìstaṡi s. f. [dal gr. ἐπίστασις «posizione o condizione sovrastante»]. – In genetica, tipo di interazione tra geni non allelici in cui una coppia di geni esercita un effetto dominante sull’altra [...] coppia di geni ...
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epistatico
epistàtico agg. [der. di epistasi] (pl. m. -ci). – In genetica, relativo a epistasi: carattere e., nel caso di interazione tra due geni non allelici, quello che con il suo effetto determina [...] il fenotipo inibendo l’azione dell’altro ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] , sinon. quindi di filosofia della scienza; può riferirsi anche all’analisi critica dei fondamenti di singole discipline: epistemologia della matematica, e. della fisica, ecc., o della conoscenza in quanto tale (e. genetica, e. evoluzionistica). ...
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galtoniano
agg. [dal nome del naturalista ingl. Sir Francis Galton (1822-1911)]. – In genetica, detto di un tipo di eredità che riguarda i caratteri quantitativi (altezza, peso, numero dei semi o dei [...] fiori, ecc.), i quali nei discendenti sono intermedî fra quelli dei genitori, perché sotto il controllo di numerosi geni ...
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tetraploide
tetraplòide agg. e s. m. [comp. di tetra- e -ploide]. – In citologia e in genetica, di cellula, tessuto o organismo che presenta tetraploidia. ...
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tetraploidia
tetraploidìa s. f. [der. di tetraploide]. – In citologia e in genetica, poliploidia in cui si ha il raddoppio del normale numero dei cromosomi, cioè la presenza nel nucleo cellulare di quattro [...] assetti cromosomici completi (si indica con 4n) ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...