tetrasomia
tetrasomìa s. f. [comp. di tetra- e -somia]. – In genetica, mutazione somatica caratterizzata dalla presenza di quattro cromosomi omologhi, invece di due; questa condizione, di solito incompatibile [...] con la vita, si origina per la mancata disgiunzione dei cromatidî durante la meiosi ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] conformità; (principio di) non contraddizione; i non credenti, i non cristiani; non deambulante; non disgiunzione (in genetica); non disseminazione (nucleare); (personale) non docente o, meno com., non insegnante; non euclideo; non figurativo; non ...
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utility pubblica
loc. s.le f. Azienda di servizio pubblico che eroga, in regime di monopolio o quasi-monopolio, beni e servizi essenziali per la collettività, ed è pertanto soggetta a una particolare [...] da parte dei poteri pubblici, sia nella gestione sia nella fissazione delle tariffe. ◆ È una vera mutazione genetica delle preferenze finanziarie delle famiglie italiane quella avvenuta nella seconda metà degli anni ’90. […] il popolo dei ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre [...] è il triidrossiderivato s. del benzene, in quanto i tre −OH si trovano nelle posizioni 1, 3, 5. 5. In genetica, caratteri s., lo stesso che caratteri allelomorfi. Avv. simmetricaménte, in modo simmetrico, in simmetria, con simmetria: facciata con ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] e dall’androsterone, che provocano la comparsa dei caratteri sessuali secondarî nel maschio e attivano la spermatogenesi). In genetica, cromosomi s., i cromosomi implicati nella determinazione del sesso, solitamente indicati con i simboli X, Y, Z, W ...
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nonsense
‹nònsëns› s. e agg., ingl. [comp. di non «non» e sense «senso»], usato in ital. al masch. e come agg. – 1. s. m. Scritto anche in grafia divisa (non-sense), ha usi analoghi a quelli dell’ital. [...] , grotteschi, anomali, surreali, al fine di divertire con l’assurdo, senza intenzioni critiche. Con altro sign., in genetica (dove l’aggettivo ingl. viene talvolta italianizzato in nonsenso), tripletta nonsense, ciascuna delle tre triplette che non ...
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nonsenso
nonsènso (anche 'nón sènso' o nón-sènso) s. m. [comp. di non e senso, calco del fr. non-sens e dell’ingl. non-sense, nonsense]. – Frase, espressione, discorso, o anche situazione, comportamento, [...] non-senso (Gramsci). Il termine è usato anche con riferimento alla letteratura inglese, come equivalente di nonsense, che in questa accezione è però adoperato, in inglese, come agg. (v. nonsense, anche per l’uso specifico che l’agg. ha in genetica). ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, [...] lo stesso che variabilità, con riferimento partic. alla genetica umana. 3. In termodinamica, il numero dei gradi di libertà di un sistema, cioè il numero dei parametri caratteristici del sistema che si possono far variare senza turbarne l’equilibrio. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] differenza dal tipo o dalla norma di un determinato gruppo (specie, sottospecie, razza, popolazione), qualunque sia la causa (genetica o ambientale) che può averla determinata; per es., le modificazioni, o somazioni, dovute a cause ambientali e non ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...