divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] , di giudizî, di vedute, fra due o più persone. b. In biologia, d. genetica, graduale variazione della frequenza genica in una popolazione geneticamente omogenea, che porta al differenziamento di razze o varietà in risposta a pressioni selettive ...
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omocarionte
omocariónte s. m. [tratto da omocariosi; lat. scient. homocaryon]. – In botanica, cellula del micelio dei funghi provvista di numerosi nuclei fra loro geneticamente identici (in contrapp. [...] a eterocarionte) ...
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omocariosi
omocariòṡi s. f. [comp. di omo- e gr. κάρυον «nucleo»; lat. scient. homocaryosis]. – In botanica, la presenza, in una cellula del micelio dei funghi, di numerosi nuclei geneticamente uguali [...] (in contrapp. a eterocariosi) ...
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omocariotico
omocariòtico agg. [der. di omocariosi] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di micelio fungino i cui nuclei sono tutti geneticamente uguali. ...
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somatosessuale
somatosessüale agg. [comp. di somato- e sessuale]. – In biologia, riferito a quei caratteri sessuali secondarî che non vengono influenzati dagli ormoni prodotti dalle gonadi, ma che sono [...] determinati geneticamente. ...
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transfezione
transfezióne (o trasfezióne) s. f. [comp. di tra(n)s- e (in)fezione, sull’esempio dell’ingl. transfection]. – In biologia molecolare, operazione biotecnologica attuata per il trasferimento [...] di geni all’interno dei cromosomi di cellule geneticamente differenti; la transfezione avviene mettendo a contattto cellule di DNA estraneo e favorendone l’incorporazione. ...
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monomorfo
monomòrfo agg. [comp. di mono- e -morfo]. – 1. In biologia, di popolazione o gruppo tassonomico in cui gli individui, rispetto a un determinato carattere (morfologico, fisiologico o biochimico), [...] risultano fenotipicamente e geneticamente uguali (contrapp. a polimorfo). 2. a. In cardiologia, di extrasistole che si riproduce sempre con i medesimi caratteri elettrocardiografici. b. In istologia e citologia, quadro m., quello che presenta cellule ...
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xeroderma
xerodèrma s. m. [comp. di xero- e -derma] (pl.
-i). – In medicina, x. pigmentoso di M. Kaposi, malattia cutanea, caratterizzata da una particolare secchezza della pelle, per lo più localizzata [...] nella prima infanzia; appartiene alle dermatosi precancerose di natura ereditaria ed è causata da un deficit, geneticamente trasmesso, della capacità di riparazione del DNA alterato dai raggi ultravioletti. La cute coinvolta nel processo morboso ...
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xilitolodeidrogenasi
xilitolodeidrogenaṡi s. f. [comp. di xilitolo e deidrogenasi]. – In biochimica, enzima che catalizza la trasformazione dello xilulosio in xilitolo; il suo deficit, geneticamente [...] condizionato, è la causa della pentosuria ...
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periartrite
s. f. [comp. di peri- e artrite]. – Processo morboso, acuto o più frequentemente cronico, di natura infiammatoria o degenerativa o mista, a carico dei tessuti periarticolari (borse sierose, [...] pur se non è sempre possibile individuarne la causa, si ritiene che la periartrite possa conseguire a varî fattori (traumatici, distrofici, flogistici) agenti su un substrato geneticamente determinato (fattori di eredità familiare o costituzionali). ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che prevedono manipolazioni del DNA e inserimento...
Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo a causa della novità assoluta da essi...