iperproduttivistico
agg. Che stimola e favorisce al massimo la produttività. ◆ quella che si combatterà nei prossimi mesi non è una delle tante guerre commerciali di questi anni tra Stati Uniti ed Europa. [...] chi scommette su un modello iperproduttivistico, fatto di grandi numeri, di sapori standardizzati, di pesticidi e di organismi geneticamente modificati; dall’altro chi, come la Toscana, decide di puntare sulla qualità, la tipicità e la genuinità, i ...
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comparativo
agg. [dal lat. comparativus]. – 1. Che stabilisce una comparazione o è fondato sulla comparazione: studio c. delle religioni, di due lingue; ricerche c.; promozione per merito c., disposta [...] . Riferito alla disciplina stessa: linguistica c. (o ricostruttiva), settore della linguistica che si occupa di confrontare lingue geneticamente affini con l’obiettivo principale di ricostruire le fasi arcaiche non documentate; è in genere sinon. di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] in mitosi di linfociti di un individuo quando vengano mescolati, in coltura, con linfociti provenienti da altro individuo geneticamente estraneo. i. In linguistica, nella teoria della grammatica trasformazionale, il processo per cui da una struttura ...
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composito
compòṡito agg. [dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»]. – 1. Composto: questo non seguita nelle cose miste e c. (B. Castiglione); macchina c., v. compound; per estens., eterogeneo, [...] di struttura complessa, tipica delle rocce ultrametamorfiche, caratterizzata dalla presenza di due o più associazioni di minerali geneticamente diverse. d. Nella tecnologia dei materiali, materiali c. (o solo compositi s. m.), quelli ottenuti dal ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue [...] non documentate; l. contrastiva, che mette invece a confronto struttura e funzionalità di due lingue indipendentemente dall’affinità genetica; l. areale o spaziale, o geolinguistica, che cerca di mettere in relazione i processi innovativi di lingue e ...
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agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. [...] Ma quel limite di tolleranza dello 0,9% di ingredienti geneticamente modificati non ha una base scientifica». Il professor Miguel Altieri, dell’università di Berkeley, coordinatore del programma di agricoltura sostenibile dell’Onu, esprime ...
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antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre [...] una proteina anti demenza (Giornale, 13 agosto 2001, p. 11, Scienze) • Gli effetti benefici del vino possono essere attribuiti ai polifenoli flavonoidi e non flavonoidi che svolgono non solo una importante ...
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antidiabete
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del diabete. ◆ Massima cautela nei diabetici, soprattutto se anziani. I rischi di sviluppare sovrainfezioni batteriche (polmonite, bronchite) [...] , p. 35) • Un caffè antidiabete. È la proposta di alcuni ricercatori finlandesi. La loro intenzione è quella di modificare geneticamente le piante che producono la famosa bevanda per rendere i vegetali in grado di produrre in abbondanza la teobromina ...
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pemfigo
pèmfigo ‹pènf-› (o pènfigo) s. m. [dal gr. πέμϕιξ -ιγος «pustola»] (pl. -ghi, raro). – Nome di svariate malattie cutanee, acute o croniche, spesso di origine sconosciuta, che hanno come carattere [...] dall’eruzione diffusa di chiazze vescicolo-pustolose o bollose su zone eritematose, osservata in soggetti di età compresa tra i 20 e i 40 anni e dovuta all’azione di agenti infettivi su epidermide sede di alterazioni geneticamente determinate. ...
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mascolinizzare
mascoliniżżare v. tr. [der. di mascolino, sull’esempio del fr. masculiniser], non com. – Rendere mascolino (di solito riferito, come soggetto, a una donna): m. i modi, le abitudini di [...] o assumere abitudini e atteggiamenti maschili. In fisiologia, trasformare più o meno completamente in maschio un individuo geneticamente femminile. ◆ Part. pres. mascoliniżżante, anche come agg. e s. m., di sostanze (per es., gli ormoni) che ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che prevedono manipolazioni del DNA e inserimento...
Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo a causa della novità assoluta da essi...