sintenia
sintenìa s. f. [comp. di sin- e gr. ταινία «fascia, striscia»]. – In genetica, la localizzazione, su uno stesso cromosoma, di due geni responsabili di due diverse caratteristiche. ...
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mediocre
mediòcre agg. [dal lat. mediocris, der. di medius «medio»]. – 1. a. In origine, sinon. di medio, riferito a cosa che per grandezza, quantità o qualità è nel mezzo fra i due estremi: fu il nostro [...] alla sufficienza. b. Sostantivato, di persona che non ha qualità per poter emergere: è un m.; più spesso al plur.: i genî e i m.; la folla dei m. nel campo delle lettere, delle arti, della politica, dello sport, delle professioni; sollevarsi dalla ...
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riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: [...] tutti riveriscono in lui uno dei più grandi genî del nostro tempo; riferito a cose: r. la memoria dei caduti per la libertà, le tradizioni della nazione; Sempre ricchezze r. ho visto Più che virtù (Ariosto). 2. Salutare con profondo e ossequioso ...
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ventina
s. f. [der. di vénti]. – 1. Complesso di venti, o più spesso di circa venti: una v. di minuti ci vorranno, per arrivarci; c’erano nella trattoria una v. di avventori. Con riferimento all’età: [...] la reggenza di Pasquale Paoli: d’argento di bassa lega, ha per tipo al dritto lo stemma dell’isola sorretto da due genî marini alati e armati di clava, al rovescio l’indicazione del valore e il millesimo. 3. Antico tributo fiorentino deliberato da un ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una [...] gene capace di mutare indipendentemente e di ricombinarsi con i siti adiacenti in seguito a scambio (crossing over) tra geni. In enzimologia si distinguono il s. attivo, localizzato sulla molecola enzimatica a cui si lega il substrato della reazione ...
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chip biologico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico che riproduce i meccanismi biologici. ◆ Chip biologici. Quest’anno si è celebrato il matrimonio tra biologia e microelettronica, felice unione che [...] ha figliato una serie di macchine lillipuziane in grado di esaminare campioni di sangue, ricercare geni alterati, osservare l’attività genica nelle cellule. (Repubblica, 18 dicembre 1998, p. 43) • [tit.] Nasce negli Usa il chip biologico / Un ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; [...] le cellule somatiche, diploidi, due genomi ciascuna (nell’uomo, rispettivam., 23 e 46 cromosomi) ...
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vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta [...] , il vino rosso e il Dna. I primi due hanno il potere di intervenire sul terzo in quanto attivatori di geni particolari, chiamati vitageni, che si attivano in risposta ai piccoli continui logorii dovuti all’ambiente, quelli che ci fanno invecchiare ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, [...] spesso riferito a una o più partic. coppie di alleli; distinto da fenotipo ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] e secondarî, v. sessuale, n. 1; c. associati al sesso o legati al sesso, caratteri ereditarî i cui geni sono localizzati nei cromosomi sessuali o eterocromosomi. d. Il complesso delle doti individuali e delle disposizioni psichiche che distinguono ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. sono quelli che determinano la mancanza...
Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); successivamente l’azione dei...