omeotico
omeòtico agg. [der. di omeo- «simile» con terminazione aggettivale, sul modello dell’ingl. homoeotic (o homeotic)] (pl. m. -ci). – In biologia, gene o., gene regolatore che controlla il piano [...] di un organismo, cioè determina il destino di interi gruppi di cellule durante l’embriogenesi; all’interno di questi geni si trovano alcune sequenze nucleotidiche caratteristiche, note col termine ingl. homoeobox, molto simili in tutti gli organismi ...
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manipolazione
manipolazióne s. f. [der. di manipolare2]. – 1. a. L’insieme delle operazioni, di natura prevalentemente manuale, occorrenti per la preparazione di un prodotto formato di diversi ingredienti: [...] caratteristiche utili per la sperimentazione biologica o dal punto di vista produttivo (per es., il trasferimento di geni umani in batterî, che diventano così produttori di proteine umane); tali interventi hanno suscitato notevoli perplessità ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o [...] : pool dell’azoto; pool dell’acetato. b. In biologia, p. genico (meno propriam. p. genetico), l’insieme degli alleli di tutti i geni presenti negli individui di una popolazione in un dato momento. c. In ecologia, p. di riserva e p. di scambio (o di ...
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eterozigote
eterożigòte (o eterożigòto) agg. e s. m. [comp. di etero- e zigote]. – In genetica, individuo ibrido per un carattere mendeliano, che possiede cioè nel proprio patrimonio genetico i corrispondenti [...] due geni allelomorfi (dominante e recessivo); nel fenotipo, in genere, si manifesta soltanto il carattere dominante. ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] le determinano); p. mendeliana, modello teorico di popolazione naturale in cui si verifica una libera circolazione di geni, ovvero i cui individui si riproducono sessualmente con incroci casuali, al quale si fa particolare riferimento nello studio ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] la stessa idea o si trovino perfettamente d’accordo su qualche cosa (si ripete anche, in tal caso, il detto scherz. i genî s’incontrano); analogam.: i nostri pensieri si sono incontrati; i nostri gusti s’incontrano, coincidono. c. Con altro senso fig ...
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atavismo
s. m. [der. di atavico]. – In biologia, comparsa in un individuo di inaspettate caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti; interpretata in passato da alcuni [...] latenza durata per una lunghissima serie di generazioni, oggi si ritiene si tratti di caratteristiche dovute a geni recessivi rimasti per molte generazioni allo stato eterozigote (e pertanto inespressi) e che si manifestano occasionalmente soltanto ...
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differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni [...] tale processo si attua in quanto le cellule acquistano la capacità di produrre proteine specifiche attivando determinati geni, come nel caso degli eritrociti che producono emoglobina, delle cellule muscolari che producono mioglobina, o delle cellule ...
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transfezione
transfezióne (o trasfezióne) s. f. [comp. di tra(n)s- e (in)fezione, sull’esempio dell’ingl. transfection]. – In biologia molecolare, operazione biotecnologica attuata per il trasferimento [...] di geni all’interno dei cromosomi di cellule geneticamente differenti; la transfezione avviene mettendo a contattto cellule di DNA estraneo e favorendone l’incorporazione. ...
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transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali [...] e del primissimo stadio dello sviluppo, di geni estranei (transgeni), provenienti dalla stessa o da altre specie, che in tal modo divengono elemento permanente del patrimonio genetico e può quindi essere trasmesso alla progenie secondo le leggi di ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. sono quelli che determinano la mancanza...
Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); successivamente l’azione dei...