andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] malandato); a. d’accordo, d’amore e d’accordo, procedere d’intesa, essere in armonica unione con qualcuno; a. a genio, letter. a grado, scherz. a fagiolo, piacere, garbare, soddisfare; col medesimo senso anche il semplice andare: la tua proposta non ...
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reggimento
reggiménto s. m. [dal lat. tardo regimentum, der. di regĕre «reggere, dirigere»]. – 1. ant. a. Governo, direzione, guida che si esercita su altri: la città si teneva a r. di popolo; la Chiesa [...] sign. grammaticale: secondo il r. del verbo. 2. a. Unità organica fondamentale delle forze armate terrestri (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizî, e ...
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gradire
v. tr. [lat. *gratire, der. di gratus «gradito, accetto»] (io gradisco, tu gradisci, ecc.). – 1. Ricevere, accogliere, accettare di buon animo, con soddisfazione, con piacere: g. un regalo, una [...] ), essere conforme al gusto, far piacere (parlando di cibi e sim.): le gradirebbe una tazza di caffè?; più genericam., andare a genio, garbare: non mi gradisce affatto che tu vada in giro a quest’ora. ◆ Part. pass. gradito, anche come agg. (v. la ...
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gradito
agg. [part. pass. di gradire]. – Che si accoglie o accetta con piacere, che va a genio: cibo, dono g.; visita, offerta g.; mi ha fatto una g. sorpresa; è un ospite poco g.; riuscire, tornare [...] gradito. ◆ Il contr. (oltre che sgradito) è mal gradito o malgradito, che significa però, anche, con valore verbale, accolto con ingratitudine, mal ricompensato: Romeo, di cui Fu l’ovra grande e bella ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] : aveva una certa ruga fra le ciglia, qualcosa negli occhi, che a lui, vecchio e p. del mondo, non andava punto a genio (Verga). Con sign. particolare nelle espressioni essere un uomo p., una donna p., una persona p., di chi sa comportarsi nel modo ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi [...] a ufficiali dei corpi tecnici (in quest’ultimo caso è d’obbligo la specificazione del Corpo di appartenenza: ... del Genio Navale, ... delle Armi Navali, ecc.), e inoltre nella denominazione v. fantasma di un leggendario vascello che vagava per i ...
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garbeggiare
v. intr. e tr. [der. di garbare, garbo3] (io garbéggio, ecc.), ant. – 1. intr. Garbare, andare a genio. 2. tr. Dare il garbo, cioè finitezza, bella forma, a un oggetto. ...
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scintilla
s. f. [lat. scintilla]. – 1. a. Particella minutissima incandescente che si distacca dalla selce o da altre pietre o metalli percossi o sfregati con energia, e che si spegne rapidamente: accendere [...] scintille. 3. fig. a. Sprazzo, illuminazione improvvisa delle facoltà intellettive o creative dell’ingegno: la sc. del genio, dell’ispirazione poetica. b. Causa determinante di qualche cosa, occasione che provoca il verificarsi di fatti, condizioni o ...
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immensita
immensità s. f. [dal lat. immensĭtas -atis]. – 1. a. L’essere immenso; estensione smisurata, infinita grandezza: l’i. dello spazio, del creato; l’i. del suo genio; l’i. della misericordia divina. [...] b. Spazio immenso: contemplare l’i. del cielo; così tra questa Immensità s’annega il pensier mio (Leopardi). 2. Per iperbole, grandissima quantità (si dice di solito di cose che, oltre ad essere numerose, ...
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matrona
matròna s. f. [dal lat. matrona, der. di mater -tris «madre»]. – 1. Nell’antica Roma, la donna maritata, di origine libera (nel termine è spesso implicito il concetto di nobiltà di natali e di [...] ). 2. Per estens.: a. Nell’uso letter., donna maritata, signora (e s’intende in genere di alta condizione sociale): le vergini, le m. e l’antiche madri (Boccaccio); Alto al genio di lui plaude il ventaglio De le pingui m. (Parini). b. Nell’uso com ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi Romani, una divinità pertinente al...
Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire e collaudare costruzioni e lavori vari d’interesse pubblico o militare. G. civile Ente al quale spetta la direzione e sorveglianza...